I Nobili Thiene: breve storia di una illustre famiglia vicentina

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I Nobili Thiene. Contrà San Gaetano Thiene. Laterale corso Palladio. Un certo Vincenzo, proveniente da Arsiero che svolgeva l’attività di usuraio fu il primo membro della famiglia che a fine duecento è presente in Thiene.

I figli incrementano il patrimonio di famiglia e nei primi anni del trecento arrivano a Vicenza alleandosi con gli Scaligeri.

Alcuni membri della famiglia ricoprirono cariche importanti come Simone giudice, Uguccione ecclesiastico, Giovanni nominato cavaliere e vice Re d’Abruzzo. Giangaleazzo Visconti favorì i nobili Thiene confermando il loro feudo.

Nel 1387, Iacopo figlio di Clemente nel passaggio dalla signoria Scaligera alla Viscontea ebbe un ruolo importante, nel 1404 con lo zio Giampietro de’ Proti fu protagonista della dedizione della città alla Repubblica Serenissima.

Nel 1439 il Doge Foscari manda a Rovereto 200 soldati vicentini comandati da Clemente di Thiene e poi Giacomo di Thiene capitano della città entra a Rovereto issando sul castello il vessillo della Serenissima.

Nel 1469, l’imperatore Federico III° concesse alla famiglia Thiene il titolo di conti palatini cioè potevano amministrare la giustizia. I Thiene estesero le loro proprietà in tutto il vicentino, sino a Camisano, dove nella frazione di Rampazzo, San Gaetano Thiene fece costruire una cappella.

Ottavio I° Thiene sposa la figlia di Giulio Boiardo, Laura di Scandiano. Nel 1566, il Duca Alfonso d’Este, designa Ottavio Thiene marchese di Scandiano con titolo trasmissibile di primogenitura maschile, il governo di Ottavio II° dura sino al 1623 quando, non essendoci eredi maschi, il feudo ritorna agli Estensi.

I più noti:

Nel 1542 I fratelli Marcantonio e Adriano Thiene affidano ad Andrea Palladio la progettazione di due residenze: Palazzo Thiene in Corso Palladio e la Villa Thiene a Quinto e godendo di molte amicizie riescono ad introdurre Palladio tra i nobili veneziani. San Gaetano Thiene è l’esponente più famoso della famiglia. A lui è dedicato la Chiesa di San Gaetano in Corso Palladio.

Castelli, ville e palazzi

Nella provincia, ma soprattutto a Vicenza, sono diversi i palazzi che a vario titolo i conti si fecero costruire, i più famosi tra i quali sono certamente gli edifici progettati da Andrea Palladio.

Castello Porto Colleoni Thiene (Thiene)

Villa Thiene (Quinto Vicentino) diAndrea Palladio

Barchessa di Villa Thiene (Cicogna di Villafranca Padovana), unica parte realizzata di una villa per Francesco Thiene e i suoi figli Odo- ardo e Teodoro, progettata da Andrea Palladio (circa 1556).

Palazzi di Vicenza

Palazzo Thiene, in contrà Porti 12, per Marcantonio e Adriano Thiene, ristrutturato da Andrea Palladio

Palazzo Thiene (Ludovico), in contrà Porti 8, edificio in stile gotico fiorito del Quattrocento.

Palazzo Thiene Bonin Longare, in piazza Castello, per Francesco Thiene, progettato da Andrea Palladio (1572) ed edificato da Vincenzo Scamozzi

Palazzo Thiene in corso Palladio, edificio tardo gotico di metà Quattrocento.

Di Luciano Parolin da Storie Vicentine n. 5 Novembre-Dicembre 2021

In uscita il prossimo numero di Marzo 2023

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Fonte: I Nobili Thiene: breve storia di una illustre famiglia vicentina , L’altra Vicenza