![Porta_S.Bortolo-1-1024x768-1](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2020/02/Porta_S.Bortolo-1-1024x768-1-696x522.jpg)
Arrivando da contra’ San Bortolo e andando verso via Medici a Vicenza si nota che, dentro la porta San Bortolo, c’è scritto Porta San Bortolamio. Questo infatti è l’antico nome latino volgare, che in dialetto veneto diventa Bortolo. San Bortolo è anche il nome di un quartiere molto grande di Vicenza, nonché dell’ospedale maggiore.
La porta fu costruita nel XV secolo durante la Serenissima. Il santo in questione è San Bartholomeus de Riello, a cui nel XIII secolo fu dedicata una chiesa in borgo Pusterla.
Il quartiere è delimitato a nord dalla frazione di Polegge, a sud dal Centro storico, a est dal fiume Astichello e ad ovest da via Sant’Antonino che porta al comune di Caldogno. Ha iniziato a svilupparsi a partire dal XX secolo con gruppi di case – anche popolari – lungo le strade che portano verso Bassano (viale D’Alviano e strada Marosticana) e Caldogno (viale Durando e via Sant’Antonino).
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