L’Orchestra del Teatro Olimpico inizia l’anno con un eclettico musicista sul podio. Compositore, musicologo e direttore d’orchestra, Carlo Boccadoro è un personaggio molto noto anche a livello internazionale. In programma la musica di Arvo Pärt, le Holberg Suite di Grieg, l’italiano Lorenzo Ferrero e gran finale con il Concerto per pianoforte “Jeunehomme” di Mozart interpretato da Alessandro Taverna.
Il 2022 dell’Orchestra del Teatro Olimpico si apre all’insegna della novità con un concerto, in programma lunedì 17 gennaio al Comunale di Vicenza, che mette insieme due autori contemporanei, la grande tradizione nordica e uno dei più significativi Concerti per pianoforte di Mozart.
Novità anche sul podio della OTO. A dirigere l’orchestra vicentina sarà Carlo Boccadoro, musicista poliedrico molto noto anche all’estero come compositore di opere da camera, brani orchestrali e cameristici, nonché autore di molta musica per il teatro di prosa. I suoi lavori sono regolarmente eseguiti in festival e sale da concerto come il Festival di Lucerna, i Monday Evening Concerts di Los Angeles, il Festival MITO, la Gewandhaus di Lipsia, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Academy di Glasgow e il Maggio Musicale Fiorentino. Diplomato in pianoforte, in strumenti a percussione e in tecnica d’improvvisazione jazzistica, Carlo Boccadoro collabora da molti anni con musicisti, registi e attori provenienti da mondi molto diversi: da Riccardo Chailly a Franco Battiato, da Gianandrea Noseda a Luca Ronconi, da Eugenio Finardi a Moni Ovadia.
Altrettanto intensa è la sua attività in campo divulgativo. Per Einaudi è uscito recentemente il suo settimo libro dal titolo Bach Prince – Vite Parallele nel quale mette a confronto il sommo compositore del periodo barocco con uno dei più importanti esponenti della musica black, funk, dance e pop degli anni Ottanta-Novanta. Nel 1997 è stato fra i fondatori del progetto culturale Sentieri Selvaggi e dal 2017 è direttore artistico della stagione musicale della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Negli ultimi anni Boccadoro si è avvicinato con sempre maggior frequenza alla direzione d’orchestra salendo sul podio dell’Orchestra del Teatro alla Scala, della Sinfonica della RAI, della Royal Philharmonic Orchestra, dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino e dei Pomeriggi Musicali di Milano.
Il programma di lunedì sera – il primo concerto in abbonamento proposto dalla OTO in questa stagione – si apre con una serie di sette brevi Antifone che Arvo Pärt trascrisse nel 2015 per la Los Angeles Philharmonic di Gustavo Dudamel da un suo precedente lavoro corale del 1988. Seguono le celebri Holberg Suite di Edward Grieg e Italian Blues del compositore contemporaneo Lorenzo Ferrero, autore molto apprezzato nelle sale da concerto europee e americane. Per finire Mozart, con l’esuberante Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 che rappresenta uno dei lavori più importanti di tutta l’ampia produzione che il genio salisburghese dedicò a questo genere musicale.
Per la parte solistica Carlo Boccadoro ha voluto sul palco il pianista veneziano Alessandro Taverna. Formatosi alla Fondazione Musicale di Portogruaro, Taverna ha poi intrapreso un approfondito percorso di perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia, all’Accademia di Como, a quella di Imola e alla Hochschule für Musik di Hannover con docenti come Piero Rattalino, Franco Scala, Sergio Perticaroli, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie. Finalista in prestigiose competizioni internazionali come il Concorso Busoni e il Leeds, da una dozzina d’anni il suo nome è nei cartelloni dei principali teatri europei come la Wigmore Hall di Londra, la Konzerthaus di Berlino, il Musikverein di Vienna, il Gasteig di Monaco e la Philharmonic Hall di Liverpool. Ugualmente felice è la sua carriera di solista con le più importanti orchestre italiane e, all’estero, con formazioni come i Münchner Philharmoniker, la Dallas Symphony, la Royal Philharmonic Orchestra e la Scottish Chamber sotto la direzione, fra gli altri, di Lorin Maazel, Daniel Harding, Reinhard Goebel e Fabio Luisi.
Fino a lunedì 17 gennaio si possono sottoscrivere al Teatro Comunale gli abbonamenti alla stagione sinfonica della OTO. I biglietti per il concerto si possono acquistare sul circuito online del Teatro Comunale, presso la sede della OTO in Vicolo Cieco Retrone (0444 326598) e alla biglietteria del Comunale (0444 324442).