I talebani hanno ucciso il capo della cellula dello Stato Islamico (ISIS) responsabile dell’attentato suicida all’aeroporto internazionale di Kabul, in Afghanistan, nell’agosto 2021, che ha ucciso 13 soldati statunitensi e circa 170 civili, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca.
Quattro alti funzionari americani hanno dichiarato che gli analisti dell’intelligence statunitense sono venuti a conoscenza all’inizio di aprile che la mente dell’attacco, che non hanno voluto identificare, condividendo ben pochi dettagli, era morta in un’operazione talebana nel Paese.
Non era chiaro se i talebani lo avessero preso di mira o se fosse stato ucciso in uno dei sempre più numerosi attacchi tra combattenti talebani e dello Stato Islamico.
Tuttavia, John F. Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha definito l’operazione talebana come “un’altra di una serie di perdite di alto profilo” che la cellula dello Stato Islamico, nota come Provincia dello Stato Islamico del Khorasan, o ISIS-K, ha subìto quest’anno.
Fonte: The Vision