I timori di un lettore per i risparmi postali legati al futuro di Cassa Depositi e Prestiti

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Egregio direttore, come accennato in una precedente mail ecco che si avvera il mio timore. Il nuovo Governo dei dilettanti vuole mettere le mani sulla Cassa Depositi e Prestiti ovvero sul risparmio postale degli italiani. È facile intuire che dreneranno questa Cassa per i loro fini politici (cioè le promesse stratosferiche fatte per ingannare gli Italiani) quindi comincio già dalla prossima settimana a chiudere il mio conto in Poste italiane. È facile intuire che se questo fosse il loro scopo ci sarà un fuggi fuggi generale. Lettera firmata a cui rispondiamo di seguito.

 


Gentile lettore, onestamente non bisogna drammatizzare ma non perchè lei non tema con qualche fondo di ragione, ma perchè negli ultimi anni, anche dai governi precedenti, CDP è già stata “drenata” per finanziare, con gli esiti che conosciamo, Alitalia, Atlante ecc…
Detto a chi non lo avesse presente che Cassa depositi e prestiti è “una società per azioni controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che promuove la crescita del Paese e gestisce il risparmio postale”, la speranza, glielo dico non essendo né giallo né verde, è che CDP possa progettare i suoi interventi non come tappabuchi
per i vari governi di aziende in crisi ma come mano pubblica con una logica industriale.
I giallo verdi stanno dicendo questo e per una volta voglio sperare.
A breve e medio-lungo termine, onestamente, non vedo problemi per i soldi delle Poste, ma il mio è un parere legato al verificarsi della speranza…

Il direttore