IEG con Fiera di Vicenza leader in Italia: nei primi 9 mesi 2024 crescita record del 19,8% sul 2023 e utile netto raddoppiato

97
IEG, AD Peraboni e presidente Ermeti
IEG, AD Peraboni e presidente Ermeti

Italian Exhibition Group (IEG), di cui fa parte Fiera di Vicenza, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati straordinari, raggiungendo e superando i livelli economico-finanziari pre-Covid. I ricavi consolidati si attestano a 179,4 milioni di euro, in aumento del 19,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie al successo di eventi chiave come VicenzaOro, Sigep e RiminiWellness, oltre all’inclusione di fiere biennali come Tecna in Italia e Fesqua in Brasile.

firmato l'integrativo di contratto di IEG
Fiera Vicenza dei IEG, l’ingresso

L’EBITDA Adjusted è cresciuto del 32,5%, toccando 42,8 milioni di euro, con un margine operativo lordo sul fatturato pari al 23,9%. L’utile netto ha superato i 21 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 9,6 milioni di euro del 2023. Un risultato ottenuto nonostante l’incremento dei costi operativi e degli investimenti in nuove infrastrutture.

Espansione internazionale e investimenti strategici

IEG continua a investire nel proprio sviluppo con un piano quinquennale (2023-2028) che prevede interventi per oltre 165 milioni di euro. Tra i progetti completati, spiccano i nuovi padiglioni temporanei a Vicenza e Rimini, che ampliano rispettivamente la capacità espositiva di 8.300 mq e consentono di ospitare eventi di portata internazionale.

La strategia di crescita esterna si è arricchita con l’acquisizione del 51% di Vending Expo S.r.l., organizzatrice della principale fiera europea nel settore della distribuzione automatica. Questa operazione, insieme alle nuove partnership in Brasile, consolida la presenza globale del gruppo.

Prospettive future

Gli ottimi risultati ottenuti nel terzo trimestre, trainati dalla crescita organica e da un calendario fieristico favorevole, permettono a IEG di confermare la parte alta delle previsioni di fatturato e EBITDA per il 2024. Il gruppo punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione, continuando a coniugare tradizione e innovazione per valorizzare i territori e i settori rappresentati.

Con l’attenzione rivolta alle nuove esigenze di mercato e alla sostenibilità, IEG si conferma protagonista del settore fieristico, dimostrando che la ripresa post-pandemica può tradursi in opportunità di crescita duratura.

Di seguito i dati riassuntivi del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2024 di IEG e qui la nota completa da scaricare

Ricavi a € 179,4 milioni, +19,8% rispetto al 30 settembre 2023

Adjusted EBITDA a € 42,8 milioni, +32,5% rispetto al 30 settembre 2023

Adjusted EBIT a € 30,0 milioni, +49,4% rispetto al 30 settembre 2023

Posizione Finanziaria Netta Monetaria a € 35,1 milioni

Confermate le guidance di fatturato ed Ebitda (240-244 / 60-63) nella parte alta della forchetta;

In soli 9 mesi raggiunti i risultati dell’intero anno 2019

Articolo precedenteRiscaldamento, oggi accensione in molte città del Centro-Sud: quali sono le regole
Marco Ferrero
Nato nel 1983 a Torino, laureato nel 1988 in Lettere e Filosofia presso l’Università di Torino con una tesi in Storia Medievale, nel 1996 ho avviato un’attività autonoma di consulenze editoriali e di grafica che si è concretizzata nello studio Scriptorium. Dal 2016 lo studio è diventato casa editrice Scriptorium. Svolgo attività di ricerca nel settore della storia medievale e tengo, sullo stesso argomento, conferenze e lezioni presso istituzioni pubbliche e private. A vario titolo ho collaborato con riviste di settore pubblicando saggi a carattere storico e artistico. Nel 1998 ho fondato a Bassano del Grappa (VI) il Centro Studi Medievali “Ponzio di Cluny” , di cui da allora ricopro la carica di presidente. L’associazione opera nel settore della ricerca e della divulgazione in ambito medievistico.