“I recenti risultati ottenuti da Vicenzaoro sono confortanti – ha detto – in un comunicato – il sindaco Francesco Rucco -. È proprio su questa strada che IEG e Comune devono continuare a collaborare e dialogare. E l’evento “VIOFF” è un esempio concreto, un modo per far conoscere le bellezze artistiche di Vicenza anche a chi viene in città esclusivamente per la Fiera. L’apprezzamento per l’iniziativa ci convince a continuare la collaborazione con IEG per rendere l’evento sempre più appetibile. È ovviamente importante che Vicenzaoro continui a rimanere un punto di riferimento di alto livello e per questo gli investimenti fatti fino ad oggi si rivelano particolarmente preziosi e indispensabili. Siamo sicuri che IEG implementerà gli investimenti per rinforzare il livello di eccellenza della nostra fiera”.
Questo il commento del sindaco Rucco a margine dell’incontro tenutosi negli uffici del quartiere fieristico di Vicenza, con l’AD di IEG Ugo Ravanelli, anche alla presenza dell’assessore alle attività produttive Silvio Giovine e durante il quale si è fatto il punto sui possibili sviluppi delle sinergie tra la città e le sue fiere.
“Per la crescita di Vicenzaoro come riferimento internazionale del settore – ha sottolineato Ugo Ravanelli – è sempre più strategica la componente di esperienzialità. Per questo Vicenza è parte inscindibile dell’offerta fieristica e il successo delle iniziative legate al mondo del gioiello rafforza la collaborazione in vista della prossima edizione di VIOFF, il Fuori Fiera di Vicenzaoro September 2019 per il quale questo incontro pone basi ancora più solide di crescita”.
L’edizione di gennaio, Vicenzaoro ha portato nel capoluogo berico 35.000 visitatori in sei giorni di cui, record degli ultimi 10 anni, il 60% dall’estero. Positivi anche i risultati dell’indagine che ad ogni edizione IEG commissiona ad una società esterna indipendente: per gli espositori la valutazione sulla manifestazione è migliorata (pari a 7 contro 6,6 nel 2018), mentre per i visitatori si mantiene a livelli altissimi per le fiere professionali B2B (8,0) con un’alta percentuale di entusiasti (47,6% tra 9 e 10).