IEG Vicenzaoro September: difesa della proprietà intellettuale, intelligenza artificiale e obiettivi ESG dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite

CIBJO, porta tre temi chiave per il presente e il futuro dell’industry orafo-gioielliera. Formazione e futuro dell’industry in due case history dal Veneto. Il valore aggiunto delle relazioni umane delle gioiellerie indipendenti

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IEG, Vicenzaoro vetrina
IEG, Vicenzaoro vetrina

Difesa della proprietà intellettuale, Intelligenza artificiale e obiettivi ESG dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. CIBJO, la Confédération International de la Bijouterie, Joaillerie, Orfèvrerie des Diamants, Perles et Pierres, porta a Vicenzaoro September tre temi chiave per il presente e il futuro dell’industry orafo-gioielliera nella terza giornata del salone internazionale di Italian Exhibition Group in corso al quartiere fieristico di Vicenza sino a martedì 12. I seminari, con panel internazionali di alto livello, si sono aperti con il saluto introduttivo di Marco Carniello, global exhibition director jewellery & fashion di IEG, e del presidente CIBJO Gaetano Cavalieri, in ricordo del presidente Lorenzo Cagnoni.

IEG, Vicenzaoro vetrina evento Cibjo
IEG, Vicenzaoro vetrina evento Cibjo

Perché un giovane designer o un piccolo brand dovrebbe investire parte del budget per tutelare, da Paese a Paese, con legislazioni diverse come quella americana ed europea, la proprietà intellettuale? «Perché è il ROI sul medio termine di questo settore», ha detto Chiara Luzzato, dello Studio Torta di Milano al talk “Defending what yours: Intellectual Property in the jewellery industry”, moderato da Lisa Koenigsberg, presidente di Initiatives in Art and Culture, in un confronto tra le due sponde dell’Atlantico, norme e attitudini diverse tra copyright, trademark, brevetti e design patent, con Sara Yood, vice general counsel del Jewelers Vigilance Council, ed Erika Andreotti, sempre dello Studio Torta, con una forte competenza in tema marchi italiani di gioielli e tutela della proprietà intellettuale.

IEG, Vicenzaoro vetrina evento Cpv
IEG, Vicenzaoro vetrina evento Cpv

Proprietà intellettuale che torna tra i temi dell’impatto dell’intelligenza artificiale, nel secondo talk con Sara Yood, Paola De Luca, founder e creative director di Trendvision Jewellery + Forecasting, che ha sottolineato come, tanto il timore delle ricadute occupazionali, quanto quello della minaccia alla proprietà intellettuale, siano ingiustificati. Questo perché l’atto creativo nasce, da sempre, da una ricerca ispirata e la tecnologia, in questo caso, semplicemente permette di intercettare e processare con maggiore efficacia il flusso di stimoli che concorrono a determinare (e anticipare) lo zeitgeist. In quest’ottica l’AI diventa uno strumento di grande importanza per orientare i creativi nella realizzazione di prodotti in grado di rispondere al gusto contemporaneo, e quindi di ottenere buone performance commerciali. David Block CEO di Sarine Technologies, conferma come l’AI possa diventare un tool di fondamentale utilità anche nell’industry dei diamanti, sia per quanto riguarda la classificazione, con ricadute positive sui tempi di realizzazione e sulla precisione di analisi, sia sul piano commerciale, migliorando la possibilità di profilazione delle gemme e facilitando quindi il match con i buyer in base alle caratteristiche delle gemme e alle necessità dei compratori, con un meccanismo simile a quello utilizzato da Netflix nella presentazione del catalogo di film.

Dal vademecum online che UN Women ha preparato per valutare la parità di genere nelle imprese, e che verrà presentato la prossima settimana a New York, al “Responsible Sourcing Blue Book” di CIBJO: l’impegno per gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite dell’industry orafo-gioielliera è radicato e guarda avanti con ambizione, perché, come ha ricordato Iris Van der Veken, segretaria generale di Watch & Jewellery Initiative 2030 in dialogo con Gaetano Cavalieri, presidente CIBJO, nel terzo talk della giornata che ha riepilogato lo stato dell’arte dell’agenda ESG in vista della conferenza mondiale CIBJO di Jaipur del prossimo ottobre. Biodiversità, inclusione, gender equality: «Sappiamo dove sono i gap, dobbiamo affrontarli e fare progressi perché lavoriamo nell’industria della bellezza e delle emozioni», ha concluso Van Der Veken.

EMPATIA, VANTAGGIO COMPETITIVO DELLE GIOIELLERIE INDIPENDENTI: IL CASO BARTORELLI 1882

Curare le relazioni con i clienti finali, ultimo miglio della catena del valore del settore orafo-gioielliero. Intelligenza emotiva, ascolto non selettivo, empatia sono ingredienti fondamentali per un’attività di successo. Lo ha ribadito Carlo Bartorelli, presidente e amministratore unico di Bartorelli 1882, all’evento organizzato in collaborazione con Assogemme, sabato 9, nella seconda giornata di Vicenzaoro September 2023, il salone internazionale di Italian Exhibition Group, in corso in fiera a Vicenza sino a martedì 12. Bartorelli, che ha il suo il quartier generale a Riccione e negozi a Bologna, Forte dei Marmi, Cortina d’Ampezzo, Milano Marittima, Milano ha in capo anche alcune boutiques monomarca di brand come Bulgari e Hublot, in un dialogo con Raffaele Ciardulli, coach, trainer & luxury consultant, ha ribadito: «Tecnologia e intelligenza artificiale siano elementi complementari e utili per ottimizzare le richieste dei clienti, ma non devono mai mancare l’emozione e l’empatia per capire i loro desideri». Soft skills con radici familiari in Romagna e messe quotidianamente in pratica anche nel rapporto con i 45 dipendenti dell’azienda: «L’importante è farli sentire coinvolti e fidelizzati nel progetto. L’ascolto in questo senso è centrale e utile e da loro imparo sempre qualcosa».

FORMAZIONE, MANIFATTURA DI ECCELLENZA DA TRAMANDARE: CENTRO PRODUTTIVITÀ VENETO E ITS COSMO FASHION ACADEMY

Due casi di studio in Veneto, danno la misura di come si fa a tramandare la manifattura di eccellenza alle nuove generazioni: la partnership tra Scuola d’Arte e Mestieri – CPV di Vicenza e ITS Cosmo di Verona. Molte iscrizioni, situazione rosea del comparto orafo sono lo scenario nel quale si misura “Il comparto orafo vicentino e la sfida della formazione”, evento che nella seconda giornata di Vicenzaoro September 2023 ha visto la consegna dei diplomi agli studenti da Roberto Peripoli, direttore del CPV e dal presidenteAlessandro Testolin. Agli studenti è stato ricordato che proprio «per mettere un tocco d’arte nelle imprese», l’Accademia ha voluto accorpare nei suoi insegnamenti le arti applicate all’industria. Mentre, per l’ITS Cosmo fin dal 2011, il mandato della Regione Veneto è essere presente sul territorio, ascoltare le aziende, sondare i bisogni formativi e tradurli in offerta formativa, come ha sottolineato il direttore generale Roberto GigliottiPiero Marangon, Presidente di Sistema Oreficeria Gioielleria per Confartigianato Imprese Vicenza, ha voluto sottolineare che le aziende sono scese in campo con la volontà di essere parte della catena del valore, assieme al territorio. A concludere la cerimonia Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità: «Oggi voi studenti riceverete un diploma di alta formazione riconosciuto a livello europeo entrato a far parte dell’ordinamento nazionale. Mi piacerebbe, tra qualche anno, rivedervi qui come operatori e imprenditori a raccontarci che cosa potete fare per un settore in continua trasformazione come quello orafo-argentiero».