Ierardi in difesa di Rucco, il coordinatore di FdI Vicenza risponde alle opposizioni

714
Mattia Ierardi (FdI) primarie pd vicenza Parco della Pace
Mattia Ierardi (FdI)

Ierardi in difesa di Rucco. In una nota stampa il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, attacca il centrosinistra cittadino reo di fare campagna elettorale prima del tempo.

“L’approssimazione con cui oggi le minoranze attaccano sindaco e giunta di Vicenza sono la rappresentazione della confusione che regna nel centrosinistra – dichiara Mattia Ierardi che è anche assessore della Giunta Rucco -. Se poi andiamo a vedere il merito di quanto ci viene addebitato va ricordato che abbiamo prima dovuto mettere in ordine la macchina scassata che il Centrosinistra ci ha lasciato in eredità, due anni di covid, affrontato e gestito con responsabilità e correttezza, e infine la crisi energetica attuale.

La città dopo anni di propaganda, ha ricominciato a respirare ed a progettare, ad avere una visione futura, chiara e netta”.

La controffensiva di Ierardi è frutto di recenti dichiarazioni delle opposizioni politiche alla Giunta di Francesco Rucco, di cui abbiamo dato conto da queste pagine. Un resoconto fatto dalle minoranza sulle molte opere ereditate o avviate dall’attuale amministrazione comunale e che va dalla Bretella dell’Albera, forse la regina delle incompiute, fino ad altri interventi tra palazzi storici e aree verdi.

“Il Parco della Pace – spiega allora Mattia Ierardi – è una scelta che abbiamo ereditato con tutte le criticità che l’amministrazione precedente ci ha lasciato, scelte ideologiche e non funzionali. Ora avrà una dimensione umana, sarà veramente uno spazio funzionale e naturalistico al servizio dei cittadini.

I ritardi ci sono – ammette il coordinatore provinciale di FdI -, ma scopriamone le cause: fermo cantiere covid, rinvenimenti bellici post bonifica fatta dalla precedente amministrazione e infine l’aumento esponenziale dei prezzi. Serve altro”?

E ancora: “Palazzo Chiericati, un progetto finanziato? Certo, ma con una gara d’appalto ancora da effettuare, con le stesse problematiche covid e prezzi di tutte le opere e così, per non farci mancare nulla, anche una serie di ritrovamenti archeologici importanti che hanno dilatato i tempi di un cantiere già di per sé estremamente delicato considerata l’importanza dell’immobile”.

Capitolo nuova Biblioteca Bertoliana: “Penso che la polemica sia totalmente fuori luogo – afferma Ierardi -. Sviluppare un progetto così importante per il futuro della città è intrinsecamente complesso, adattarlo nella sua progettazione a nuove esigenze sopravvenute e ai suggerimenti della Soprintendenza, penso sia segno di visione amministrativa, non di incapacità. Si dilatano così i tempi? Certamente, ma il compito di un amministratore è quello di dare il meglio alla città, non il compitino elettorale”.

Infine, la chiusura dedicata alla politica cittadina: “Il resto – dichiara – sono attacchi scomposti di un centrosinistra in astinenza di potere incapace perfino di scegliere un candidato su cui davvero investire. Mai che si riconosca quello di buono che stiamo facendo. Peccato perché questo modo di fare opposizione non giova alla città e neppure alla democrazia”.