Si chiama (in queste occasioni mi è sempre difficile parlare al passato, mi sembra di tenerlo vivo ancora, almeno nella memoria) Mauro Morassi, di Zuglio (Udine) e aveva 55 anni. I morti sui luoghi di lavoro (con quelli in itinere e sulle strade bisogna raddoppiare la cifra) da inizio anno a oggi sono 155. Sono molti di più dell’anno scorso (oltre il 10%) e questo deve impressionare perché l’anno scorso si contavano anche i morti della tragedia di Rigopiano.Penso che dobbiamo cercare e trovare la maniera, almeno, di rendere pubblica la questione della sicurezza sul lavoro e delle leggi e decisioni governative che hanno svuotato precedenti leggi (ricordo quella fatta nel secondo governo Prodi, credo l’ultima legge approvata da quel governo, che è stata disattesa in quanto successivamente non sono stati mai approvati i decreti attuativi) e tagliato le risorse per i controlli. Oltre alla, di fatto, deresponsabilizzazione dei padroni nella sicurezza nei luoghi di lavoro, prescrizione e quant’altro.
E giusto sapere anche che il 5 aprile si ricorderà Raffaele Sorgato dipendente di Greta Alto Vicentino, iscritto USB, morto sul lavoro il 5 aprile del 2011, 7 anni fa.