Da quando è scoppiata o, meglio, da quando ci si è resi conto che sarebbe potuta insorgere la pandemia Covid è stato un susseguirsi quotidiano se non minuto dopo minuto di pareri, opinioni, illazioni, “sentenze” anche e soprattutto da parte di virologi e presunti esperti che, lo ha stigmatizzato recentemente anche la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, hanno provocato spesso solo una confusione tra i cittadini che di certo non ha giovato alla gestione di questo vero e proprio flagello che ancora vive e attacca l’uomo anche a causa dei suoi comportamenti ondeggianti e, a volte, irresponsabili all’insegna di una richiesta di libertà personale che contrasta, però, con la libertà generale altrui.
E’ per questo motivo che ViPiu.it, pur riportando frequentemente le opinioni e le prese di posizione degli esperti di turno, non ha rincorso lo “strillo” mediatico pro clic e ha privilegiato quelle di virologi come Galli e Crisanti, che, almeno e non è poco, hanno sempre seguito una linea coerente e nona ondivaga.
Per lo stesso motivo da qualche tempo utilizziamo i dati di un analista, il dr. Luca Fusaro (qui tutte le analisi di Luca Fusaro su ViPiu.it e in home page di ViPiu.it trovate tutti i dati ufficiali in tempo reale di province e regioni italiane oltre che di singoli paesi del mondo, ndr) , che non essendo un virologo si limita (è un pregio) ad analizzare i dati senza costruirci castelli di supposizioni magari in base al tasso… di gradimento del momento, magari pure politicizzato.
Anche noi possiamo commettere errori, ovviamente, ma focalizzandoci sui dati proviam a ridurli dando un quadro della pandemia puramente numerico e statistico a supporto di opinioni e prese di posizione di esperti e lettori.
Uno di questi, il 10 agosto, ci ha scritto una nota che segnala un possibile errore del quotidiano locale nella sua versione online, che peggiorerebbe la situazione in Veneto e che riportiamo di seguito anche per eventuali commenti pro e contro (ovviamente l’invito vale anche per i nostri report in caso di errori/dubbi) tenendo sempre conto, però, che i commenti di chi opera online sono anche condizionabili dalla rapidità che il mezzo impone a scapito, talvolta, della precisione per giunta su un tema così complesso e, a volta, condizionato anche dalla trasmissione di dati dalle fonti che possono essere, a loro volta, condizionati da errori, anche informatici, come tempo fa ha segnalato la stessa regione Veneto.
«Il Giornale di Vicenza scrive in merito al Covid-19 nel suo aggiornamento quotidiano all’interno del quale ci sono i dati e i commenti di martedì scorso 10 agosto riportati in copertina (https://www.ilgiornaledivicenza.it/oltre-vicenza/veneto/veneto-dati-coronavirus-1.8046627?refresh_ce) che “sale il numero delle persone ricoverate negli ospedali, 229 (+23): di questi 206 in area non critica (ieri erano 182), di cui 23 in terapia intensiva (-1). La fonte citata è il bollettino della Regione Veneto. Analizzando meglio tale bollettino (clicca qui per il “1511-2021 Report 69 regione Veneto”) si scopre che il giornale ha inserito nel totale degli ospedalizzati 36 pazienti ricoverati in area non critica e 5 in terapia intensiva guariti dal Covid-19. Il totale corretto degli ospedalizzati è quindi 188 di cui 170 in area medica (90,4%) e 18 in terapia intensiva (9,6%). Tale dato è confermato dal bollettino nazionale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità (riportato di seguito, ndr)».
Dati aggregati quotidiani Regioni/PPAA – Ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità
