Il 15 marzo il numero dei morti sul lavoro è arrivato a 115, di cui 18 in Veneto e 2 a Vicenza. Silenzio dei parlamentari

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Il 7 marzo erano 100 i morti nei luoghi di lavoro. Il 15 marzo il numero è arrivato a 115. 18 sono le lavoratrici e i lavoratori morti in Veneto: 7 a Treviso; 6 a Verona; 2 a Vicenza; 1 a Venezia, Belluno e Rovigo. La strage continua e i “vincitori” delle elezioni, i parlamentari che si accingono a sedersi in Parlamento, non dicono niente. Neppure un accenno o un ricordo. Neanche una delle promesse alle quali sono abituati. Niente. Chi muore sul lavoro e di lavoro, per “lorsignori”, non conta più nulla.

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Giorgio Langella
Giorgio Langella è nato il 12 dicembre 1954 a Vicenza. Figlio e nipote di partigiani, ha vissuto l'infanzia tra Cosenza, Catanzaro e Trieste. Nel 1968 il padre Antonio, funzionario di banca, fu trasferito a Lima e lì trascorse l'adolescenza con la famiglia. Nell'ottobre del 1968 un colpo di stato instaurò un governo militare, rivoluzionario e progressista presieduto dal generale Juan Velasco Alvarado. La nazionalizzazione dei pozzi petroliferi (che erano sfruttati da aziende nordamericane), la legge di riforma agraria, la legge di riforma dell'industria, così come il devastante terremoto del maggio 1970, furono tappe fondamentali nella sua formazione umana, ideale e politica. Tornato in Italia, a Padova negli anni della contestazione si iscrisse alla sezione Portello del PCI seguendo una logica evoluzione delle proprie convinzioni ideali. È stato eletto nel consiglio provinciale di Vicenza nel 2002 con la lista del PdCI. È laureato in ingegneria elettronica e lavora nel settore informatico. Sposato e padre di due figlie oggi vive a Creazzo (Vicenza). Ha scritto per Vicenza Papers, la collana di VicenzaPiù, "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" e ha curato "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori". Ha mantenuto i suoi ideali e la passione politica ed è ancora "ostinatamente e coerentemente un militante del PCI" di cui è segretario regionale del Veneto oltre che una cultore della musica e del bello.