Si apprende dalla stampa locale di ieri 3 settembre 2021 – scrive nella “domanda di attualità” che pubblichiamo Alessandro Marchetti, Consigliere comunale di Vicenza del PD – che da mercoledì 1 il gestore dell’illuminazione in città è City green light (spin-off del gruppo Gemmo, ndr). Nel giro di 16 mesi verranno sostituiti 15.000 punti luce con lampade a LED. Le lampade verranno sostituite zona per zona: prima ai Ferrovieri, subito dopo a San Lazzaro e Mercato nuovo.
L’accordo prevede il pagamento di un canone annuo di 1,6 milioni per 9 anni che garantirà al Comune non solo la fornitura ed erogazione di energia, ma anche la manutenzione ordinaria, programmata e preventiva degli impianti di illuminazione pubblica cittadini, la manutenzione straordinaria, la realizzazione di interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica finalizzata al risparmio energetico.
Ieri sera mi sono recato presso viale dello Stadio per verificare l’effetto del primo intervento: la strada è ben illuminata, il passaggio pedonale molto evidente. L’efficacia e l’efficienza delle lampade a LED sono a tutti note, la loro installazione non è una novità, era stata proposta dai nostri consiglieri comunali durante il precedente mandato amministrativo e Otello Dalla Rosa indicava in campagna elettorale come la nuova illuminazione a LED fosse uno dei primi passi da effettuare per trasformare la città.
Tuttavia qualcosa è andato storto, come indica anche la stampa di oggi, il cambio di gestore ha lasciato mezza città al buio.
Ieri sera ho potuto verificare personalmente che almeno quattro aree erano ancora completamente prive di illuminazione pubblica:
San Pio X: area compresa tra le vie Fabiani, Gamba, Marani, Tornieri e laterali, Nicolò Vicentino;
San Pio X: area compresa tra le vie strada del Cavalcavia, Bellavitis, Smerengo, Dian, Conforto da Costozza, del Fabbro, Pittarini;
Laghetto: area compresa tra le vie Lago di Lugano, Lago di Garda, Lago di Bolsena, Lago di Alleghe, Lago di Bracciano, Lago di Zurigo, Lago Maggiore; Santa Bertilla: area compresa tra le vie Cavalieri di Vittorio Veneto, Tahon di Revel, Btg Stelvio, Btg Sassari, Btg Liguria, Granatieri di Sardegna, Grandi Toniolo;
Santa Bertilla: area compresa tra le vie Divisione Julia, Btg Forlì, Mameli Btg Vicenza, Ozanam.
Nel frattempo altre aree erano già state ripristinate come ad esempio viale Margherita e il quartiere del Ferrovieri.
Tutto ciò premesso
SI CHIEDE
1) Entro quanto tempo verrà ripristinata l’illuminazione delle aree rimaste al buio,
2) Se la manutenzione straordinaria compresa nella gara comprenda anche il ripristino delle linee collassate,
3) Quali siano le attività di riqualificazione tecnologica finalizzata al risparmio energetico;
4) Con quale cronologia verranno coinvolti i quartieri nell’opera di rinnovamento dell’illuminazione pubblica.
Alessandro Marchetti, Consigliere comunale di Vicenza del PD
