L’Album Victus amor¿ segna il ritorno discografico del cantautore vicentino Boskovic (vero nome Luca Bonini), a sei anni dal lodevole esordio con A temporary lapse of heaven e a tre dal live Loss heaven live! e suona come la conferma di un talento artigiano nel confezionare pop-rock d’immediata fruibilità mediante uno stile ricco di dettagli che ne giustificano un ascolto iterato.
Luca Boskovic Bonini, ma che artisticamente si fa chiamare semplicemente Boskovic, è nato a Vicenza nel 1970 e nell’estate 2019 ha rilasciato questo nuovo disco che è un’opera rock che gravita attorno all’amore nel suo declinare di conquista e perdita ciclica nei percorsi dello spazio e nel tempo.
L’autore è ispirato da sempre dalla produzione dei classici inglesi ’60 e ’70, ma presenta anche una vivace, talentuosa e spiccata originalità compositiva propria, legata al suo modo di sentire e produrre musica e anche alle influenze attuali internazionali.
Victus amor¿ è un album piuttosto corposo che raccoglie 13 nuovi brani, di cui 3 strumentali, con musiche dello stesso Boskovic, mentre per i testi, escluso il brano “SILeA” è proseguita la felice partnership con l’autore/polistrumentista Marco Pivato.
La musica come sempre è di gran livello e anche se il corpo principale dell’opera richiama chiare influenze a tratti Pinkfloydiani, vedasi ad esempio i brani strumentali Sorrow e la title track Victus amor¿, a tratti ricorda i Green day come nel singolo estratto intitolato Remember, che dal 24 giugno sarà in rotazione radiofonica in Italia e successivamente in tutte le migliori radio internazionali.
In altri momenti nell’album di Boskovic si hanno incursioni in più generi musicali con inserti di prog melodico come in Dance with the wind e in The artist with non pen, altri più borderline con hard rock epico come in SILeA. Troviamo poi il pop punk in I needYou, il club jazz di My little woman e addirittura un pseudo funky acido in She came in through the bathroom window.
Non mancano inoltre le ballate di grande scrittura come la traccia finale I got the power.
Victus amor¿ è un disco suonato da musicisti impeccabili e di elevata tecnica, e questo si fa sentire per tutta la durata dell’album. Da non perdere!