Il concetto di Centro Storico e la definizione delle corrispondenti politiche urbanistiche hanno registrato una profonda evoluzione rispetto a quando Vicenza, a partire dagli anni ’70, si è dotata del piano particolareggiato meglio noto come Piano Coppa o con l’acronimo PPCS.
Il Centro Storico non viene più inteso esclusivamente come sede privilegiata di beni culturali da isolare, celebrare e proteggere per i loro connotati storico-artistici – una sorta di città intoccabile – ma come parte “viva” di una città più ampia, affiancando all’obiettivo della conservazione quelli della sostenibilità, della rigenerazione, dello sviluppo economico e della coesione sociale.
In una “battuta”: agire sul Centro Storico significa metterne in luce tutte le potenzialità, riconoscendone il rapporto con l’intero ambiente urbano e predisponendo una disciplina snella ed efficace, che ne assecondi il processo di rinnovamento tecnologico e di rifunzionalizzazione coerente con le esigenze contemporanee, evitando sovrapposizioni e difetti di coordinamento con la disciplina vincolistica di matrice statale.
A discutere attorno a questi temi di carattere generale l’Amministrazione comunale di Vicenza e Confindustria Vicenza hanno chiamato autorevoli esperti delle diverse materie “in campo” che si confronteranno nel corso dell’incontro in programma per giovedì 6 febbraio dalle ore 16.30 presso la sede di Palazzo Bonin Longare.
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