Il Comune di Vicenza istituisce la figura del “Tecnico referente Peba”. Si occuperà del monitoraggio di mobilità e accessibilità

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Peba, presentazione tecnico referente
L'assessore Spiller e il consigliere Burlina alla presentazione della figura del Tecnico referente Peba

Il Peba, Piano eliminazione barriere architettoniche, approvato dal Comune di Vicenza nel 2019, ha ora un referente ben preciso: in un’ottica di sempre maggiore e doverosa attenzione al tema della disabilità, l’amministrazione comunale ha ufficialmente istituito la figura del “Tecnico referente Peba”, con compiti di monitoraggio sui temi della mobilità e dell’accessibilità universale nella città. Una scelta in linea anche con la nomina del consigliere comunale Mauro Burlina, a delegato alle politiche inclusive rivolte alle persone con disabilità, avvenuta nel 2023.

«Come amministrazione comunale vogliamo rispondere all’esigenza di una città inclusiva, alla luce di una sempre maggiore sensibilità e attenzione a temi come la disabilità e l’inclusività, tenendo conto anche dell’invecchiamento della popolazione – spiega Cristiano Spiller, assessore ai lavori pubblici e alla mobilità -. È proprio in quest’ottica che abbiamo scelto di istituire la figura del Tecnico referente Peba. Vogliamo che Vicenza diventi sempre più una città in grado di rispondere alle esigenze di tutti».

Il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche prevede annualmente 300 mila euro di spesa destinati a capitoli standard relativi agli edifici (con l’installazione di rampe e ascensori), alle strade (in particolare ai marciapiedi) e all’adeguamento delle fermate del bus. Le risorse investite dal Comune, ogni anno, in merito all’abbattimento della barriere architettoniche, sono però superiori rispetto ai 300 mila euro previsti dal Peba: c’è infatti una quota consistente, ma di difficile quantificazione, di risorse ordinarie investite dal Comune al di fuori del piano di eliminazione delle barriere architettoniche.

Se un’azione di monitoraggio è già contenuta nel Peba, quale parte integrante di ogni processo di pianificazione, la caratterizzazione di una figura tecnica a cui affidare il preventivo esame di ogni progetto di opera pubblica, manifestazione ed evento su spazi pubblici, rappresenta una novità. Dopo un confronto tra l’assessorato alla mobilità e ai lavori pubblici, e l’assessorato al sociale, l’amministrazione comunale ha dunque deciso di istituire il “Tecnico referente Peba”: una figura interna e stabile, che verrà scelta tramite avviso.

«Questo – dichiara il consigliere Burlina – è un passo importante per continuare ad andare nella direzione di rispettare i diritti delle persone che conoscono condizioni di disabilità e che ancora oggi trovano troppi ostacoli per vivere la città e per muoversi. Avere un referente che, nel confronto con i progettisti, ascolta e previene i bisogni delle persone con queste difficoltà, mi sembra un cambio di passo importante».

Diversi i compiti che la nuova figura dovrà svolgere: promuovere una programmazione delle opere pubbliche in un’ottica di pari opportunità e di superamento delle barriere architettoniche; favorire l’esercizio dei diritti e delle opportunità di accesso e fruizione dei servizi comunali da parte delle persone con disabilità; raccogliere le istanze dei numerosi organismi ed enti, con particolare riferimento alle associazioni delle persone con disabilità; monitorare l’attuazione del Peba, rendicontando annualmente alla giunta comunale; esprimere il proprio parere tecnico obbligatorio, durante la redazione progettuale o in sede di approvazione di ogni opera pubblica che comporti modifiche, innovazioni e incrementi degli spazi e delle strutture pubbliche; e, infine, fornire consulenza in merito all’allestimento di manifestazioni di qualsiasi voglia natura organizzate dal Comune di Vicenza, al fine di garantirne l’adeguatezza in termini di superamento delle barriere architettoniche e accessibilità universale.