Si è svolta oggi l’annuale festa di San Rocco che, a Venezia, è particolarmente sentita e promossa dall’omonima Scuola Grande e Arciconfraternita. Dopo le messe della mattina nella chiesa, dov’è custodito, fin dal 1490, il corpo di san Rocco – compatrono di Venezia – il momento culminante della festa si è svolto nel pomeriggio, con la processione partita dalla Scuola Grande e giunta alla chiesa, dove il cardinale Mauro Piacenza ha celebrato la messa solenne, accompagnata dal coro “Ensemble Iris”, diretto da Marina Malavasi, e dalla “Camerata Accademica”, diretta da Paolo Faldi.
Alla cerimonia era presente, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, con a seguito il Gonfalone di Venezia e una scorta di vigili urbani in alta uniforme.
Al termine della messa il consigliere Giusto, il guardian grando Franco Posocco e il cancelliere Alfredo Baroncini hanno poi consegnato il “Premio S. Rocco 2019” a Tatiana Fava Scarpa, per “La sua costante ed incisiva presenza nell’ambito civile e culturale della città di Venezia”, come si legge nelle motivazioni.
La sera, alle 20.30, si è tenuto in campo San Rocco un concerto con musiche di Antonio Vivaldi eseguito da “Ensemble Iris” e “Camerata Accademica”, con ingresso su invito e gratuito, fino ad esaurimento posti. Per consentirne lo svolgimento, la Polizia locale ha predisposto la chiusura al passaggio fino al suo termine, deviando il flusso pedonale in calle del Castel Forte, Sottoportico della Scuola e Calle Fianco la Scuola.
Nel corso della giornata, infine, dalle ore 9.30 alle 16.30, è stato possibile visitare la Scuola Grande – che custodisce straordinarie tele di Jacopo Tintoretto raffiguranti gli eventi più significativi del Vecchio e Nuovo Testamento – donando un solo euro di beneficenza.