Il Consiglio regionale approva la proposta di Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) di eliminare la dicitura razza dai referti delle Ulss venete

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Ventisette voti a favore, tre contrari e un astenuto: questo l’esito del voto alla mozione presentata dal consigliere Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) con la quale si chiede di “eliminare la dicitura ?Razza’ nei referti delle Ulss venete“. “Ancora il 18 gennaio di quest’anno l’Associazione Genetica Italiana spiegò la caducità del concetto di razza. Nello stesso linguaggio corrente questa parola è ambigua, in quanto può indicare l’intera umanità quanto un ramo famigliare con tante sfumature intermedie” si legge nella mozione presentata da Ruzzante.

Ruzzante elenca almeno due motivi per “escludere che nell’uomo esistano razze biologiche: il primo è di natura storica visto che dal Settecento in poi sono stati proposti vari cataloghi razziali umani comprendenti da 2 a 200 razze ognuno dei quali in conflitto con tutti gli altri. Il secondo motivo è genetico: lo studio dei genomi dimostra che ciascuno di noi condivide con qualunque sconosciuto, di qualunque continente, il 99.9 per cento del suo Dna. Individui anche di popolazioni lontane sono a volte molto più simili dei nostri vicini di casa. Ricordiamoci delle innumerevoli vite salvate ogni anno nel mondo dalle trasfusioni di sangue e trapianti di organi che coinvolgono persone di continenti diversi”.

E conclude Ruzzante: “Nei referti dell’Ulss alla dicitura razza non segue alcuna indicazione e ciò depone nel senso della inutilità ai fini medici-diagnostici, ponendosi invece a prestare a indebite interpretazioni”.