Il degrado della segnaletica a Vicenza: una proposta smart di Lucio Zaltron (Vinova)

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Come a tutti noto, il degrado si nutre anche di tanti piccoli dettagli che nel tempo si radicano nel nostro quotidiano diventando, nella rassegnazione, aspetti normali nell’apparenza insignificanti per il decoro di una città. Uno di questi è sicuramente la segnaletica e le relative strutture destinate non solo alle comunicazioni pubblicitarie ma anche alle varie indicazioni di località e attività varie. La loro eccessiva quantità, il loro diffuso pessimo stato di conservazione e sopratutto la loro attuale necessità, impone una sostanziale nuova definizione utile anche per migliorare la loro funzione ed estetica.

Funzione e necessità che devono, in particolar modo oggi, tener conto delle nuove tecnologie che ormai tutti possediamo che di fatto rendono inutili tanti cartelli indicatori di località ed attività.
Anche il codice della strada può essere rispettato con una più razionale quantità e posizionamento utile non solo per un conseguente risparmio economico, ma anche per una più efficacie individuazione del messaggio di ogni singolo cartello se ben collocato e adeguatamente illuminato.
Opportunità-necessità quindi da considerare per la nuova Amministrazione Comunale anche per stimolare la creatività di designer ed architetti per nuovi manufatti-edicole da destinare alle informazioni-pubblicità così come avviene da tempo in tante città europee.

Magari a partire anche da alcuni rondò esistenti nelle principali vie d’accesso alla città dotati attualmente di “un’immagine di benvenuto” a dir poco imbarazzante o, per fortuna, totalmente assente.

Lucio Zaltron candidato con Vinova