Il Direttore del CoESPU ha incontrato gli studenti dell’IPSIA “Fedele Lampertico” di Vicenza: legalità ed educazione civica

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Coespu col Federico Lampertico
Coespu col Federico Lampertico

Giovedì 30 maggio mattina il Generale di Brigata Giuseppe De Magistris, Direttore del Centro di Eccellenza per le Unità di Polizia di Stabilità (CoESPU), ha incontrato 230 studenti nell’Aula Magna dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) “F. Lampertico” di Vicenza, nell’ambito delle numerose attività di promozione della legalità e dell’educazione civica che la Scuola è solita realizzare.

Il CoESPU è il “think tank” operativo a guida Arma dei Carabinieri che contribuisce a espandere le capacità delle Organizzazioni Internazionali mondiali per le operazioni di supporto della pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, grazie anche al sostegno finanziario degli Stati Uniti, attraverso il Dipartimento di Stato e la Global Peace Operations Initiative (GPOI – https://2009-2017.state.gov/t/pm/ppa/gpoi/).

Nel suo intervento, incentrato sul profondo significato del Tricolore e dell’Inno di Mameli, il Generale ha sottolineato l’importanza di questi due elementi per l’identità nazionale, definendoli “un binomio inscindibile che nutre il senso di appartenenza alla Nazione, rafforza la coesione sociale e accende la fiamma dell’amor patrio”.

Il Generale ha ripercorso, quindi, la storia del Tricolore, nato oltre 200 anni fa, e del suo significato profondo: verde, bianco e rosso, a rappresentare i valori universali di Libertà, Uguaglianza e Fraternità. Ha inoltre ricordato la figura di Goffredo Mameli, poeta e patriota italiano, autore dell’Inno Nazionale, le cui parole “intrise di passione e di ardore patriottico, invitano all’unione fraterna, al coraggio di fronte alle avversità e alla dedizione incondizionata per la causa comune”.

Il Generale ha concluso il suo discorso invitando i giovani studenti a vivere da cittadini consapevoli e responsabili, impegnati nel costruire un futuro migliore per l’Italia. Ha ricordato loro il dovere di “rispettare le istituzioni, i principi democratici e i diritti fondamentali” evidenziando, infine, l’importanza dell’articolo 54 della Costituzione, che sancisce il dovere dei cittadini di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi, una fedeltà che “non è solo un dovere passivo, ma un impegno attivo”.