Da Il Fatto Quotidiano
Risveglio amaro ieri per Venezia, tornata a fare i conti con l’acqua alta dopo essere stata protetta per due giorni consecutivi dal Mose. Senza lo scudo delle paratoie mobili, che vengono attivate per ora con una previsione minima di 130 centimetri, la città ha rivissuto i copioni familiari di una giornata d’autunno ‘normale’ nel segno della marea. Il livello è arrivato alle 11.40 a 105 centimetri, invadendo completamente piazza San Marco. A finire per prima sott’acqua è stata la Basilica, in particolare il nartece di marmi policromi bizantini, destinato ad ‘affondare’ ogni volta che la marea supera la soglia degli 87 centimetri.