Il Giornale di Vicenza e Tva in crisi: via Basso torna in tv Ancetti e GdV va a Smiderle o a direttore unico Athesis?

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Luca Ancetti, direttore de Il Giornale di Vicenza, forse torna a Tva
Luca Ancetti, direttore de Il Giornale di Vicenza ex Tva

In un mercato della stampa quotidiana in continua discesa non fa eccezione anzi, se possibile, cala ancora di più Il Giornale di Vicenza, di proprietà di Athesis, società mista di Confindustria Vicenza e Verona con la “gestione politica” del quotidiano vicentino affidata agli imprenditori locali mentre quelli veronesi si curano de L’Arena di Verona.

La sua direzione dopo gli anni di Ario Gervasutti, che nulla vide con i suoi redattori della crisi della Banca Popolare di Vicenza salvo oggi pontificare sulle sue cause con un libro romanzato fin dal suo titolo, è stata affidata a Luca Ancetti prelevato dalla pluridecennale direzione di Tva, la rete televisiva di proprietà totale degli industriali di Vicenza affidata a sua volta a Domenico Basso, proveniente dalla disastrata Antenna 3 poi finita nel bouquet di Rete Veneta dei greco bassanesi Jannacopulos.

Se le copie medie giornaliere de Il Giornale di Vicenza ad aprile, l’ultimo mese di rilevazione ad oggi disponibile e documentate ufficialmente da Prima Comunicazione, arrivano ad appena 26.839 vendute incluse le copie digitali e gli abbonamenti ed esclusi gli omaggi e le operazioni i promo varie, non stupiscono le voci sempre più ricorrenti di un nuovo cambio di direzione: tra i papabili i bookmakers locali (alias voci di corridoio) danno favorito Marino Smiderle, un altro smemorato… popolare, che fu direttore per pochi giorni durante l’interregno tra Ario e Luca, su Ivano Tolettini, che sembrerebbe, però, un improbabile ritorno all’era di Giulio Antonacci per il quale randellava i suoi bersagli con cronache giudiziarie e con indagini preventive non sempre accurate anche se di sicuro effetto… negativo per alcuni, non pochi malcapitati.

Non sarebbe, però, da escludere, nel caso i due quotidiano dovessero rimanere uniti (non è impossibile una loro divisione, ognuno con a capo la Confindustria di riferimento), una direzione unica veronese (magari anche del terzo quotidiano del mini gruppo, Brescia Oggi) per ridurre magari i costi, l’obiettivo principale del nuovo Ad di Athesis, Matteo Montan, se non dovesse riuscire a ridurre i ricavi, cosa abbastanza irrealizzabile dopo un pormi o anno negativo.

Visto, poi, che dopo il suo cambio al vertice, anche Tva è in discesa, per l’emittente cittadina, sempre più insidiata dalla tenaglia di Rete Venete & c.. le voci prospettano il ritorno all’usato sicuro proprio di Luca Ancetti, bravo come volto e manico tv ma a disagio tra le rotative e per il web oltre che di recente autore di qualche scontro col sindaco Rucco dopo essere stato “accusato” dal suo mondo di una campagna troppo pro Dalla Rosa anche se voluta dall’editore (ma si sa Confindustria promuove i suoi candidati ma, poi, sta sempre con chi vince…).

A rischiare di rimanere disoccupato o in cerca di nuova occupazione in questa ipotizzata girandola mediatica sarebbe l’attuale direttore Domenico Basso, anche perché mai dato per ben accetto dalla redazione.