“Il Giro della Rua”, il nuovo manifesto è di Minja Diokic

218
Da sinistra: Boschetti, Diokic, Tosetto, Siotto

Una Rua immaginata come un gioiello dorato su sfondo blu cielo affiancata da elementi grafici identificativi di Vicenza: la Basilica palladiana, la villa La Rotonda, le colonne di piazza dei Signori e il Torrione di porta Castello. E naturalmente un gattino. E’ questa l’idea vincente scelta per il nuovo manifesto de “Il Giro della Rua”, proposta da Minja Diokic, ventenne studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Verona.

Ad annunciare il vincitore c‘erano sono oggi in sala Stucchi a Palazzo Trissino il vicesindaco con delega alla partecipazione Matteo Tosetto, l’assessore alla cultura Simona Siotto e il presidente dell’ordine dei notai di Vicenza Francesca Boschetti.

La vicentina Minja Diokic è la vincitrice del concorso che premia l’ideatore del nuovo manifesto per Il Giro della Rua” – ha annunciato il vicesindaco con delega alla partecipazione Matteo Tosetto. La manifestazione è importante per la nostra città che con questo concorso, rivolto ai ragazzi con meno di 25 anni, abbiamo voluto avvicinare ai giovani, affinchè conoscano la storia della festa. Pertanto rivolgo a loro e a tutti i vicentini l’invito a partecipare in piazza dei Signori il 14 settembre. In caso di maltempo la festa sarà posticipata al 15 settembre”.

“La Rua verrà nuovamente allestita, rispettando la cadenza biennale grazie al lavoro del comitato, tra le due colonne di piazza, il prossimo settembre – è intervenuto l’assessore alla cultura Simona Siotto. Desideriamo che quest’anno la festa sia una vera sorpresa pertanto ci riserviamo di rivelare i dettagli in prossimità dell’evento. “Il Giro della Rua” è una festa storica che nasce nel 1444 e che poi si è trasformata in una festa civica e che manifesta l’importanza del terzo settore con un’attenzione particolare al mondo dei servizi e della cultura che noi teniamo a celebrare. Sono particolarmente orgogliosa di questo manifesto che dà una ventata di novità alla festa e di questo ringrazio Minja che ha interpretato una Vicenza bella, legata alla sua storia, all’idea del gioiello e proiettata in una visione moderna, più giovane. Ci auguriamo che il 14 settembre la festa sia veramente partecipata”.

La giuria, composta da rappresentanti del Comitato per la Rua Vicenza e del Comune di Vicenza, ha scelto l’elaborato sulla base dell’originalità, della chiarezza comunicativa e del richiamo creativo agli elementi caratterizzanti il tema della Rua.

Minja Diokic si è quindi aggiudicata il premio di 1.000 euro in denaro oltre che la soddisfazione di vedere realizzato il suo progetto grafico che verrà riprodotto sui manifesti 70 per 100 centimetri, sulle locandine 27,9 per 42 (formato A3) centimetri e sulle cartoline grandi 10 per 15 centimetri.

Al concorso hanno partecipato 10 giovani con meno di 25 anni residenti nella provincia di Vicenza.

L’ultimo manifesto risale al 2012 e anche in quell’occasione è stato scelto tramite concorso. Fu utilizzato anche per le successive quattro edizioni, con le opportune varianti di colore per distinguerle e caratterizzarle.

 

Il Giro della Rua

Il Giro della Rua, la storica festa di Vicenza dal 1444 e seconda più antica festa del Veneto, si prepara a rispettare la sua scadenza biennale con una “chiamata in piazza”, il prossimo 14 settembre (il 15, in caso di pioggia). La Rua sarà montata, a cura di Aim Amcps, tra le due colonne di piazza dei Signori, da lunedì 9 settembre e rimarrà allestita fino a domenica 29 settembre.

L’Associazione “Comitato per la Rua di Vicenza”, presieduta dal sindaco Francesco Rucco, riunisce le figure storiche che hanno dato origine a questa tradizione, nel lontano primo Rinascimento, quando la Rua, simbolo dell’Ordine notarile, era un’offerta alla Festa del Corpus Domini. La trasformazione in festa civica, avverrà nel secolo successivo, e tutt’oggi continua a parlare all’anima più profonda dei vicentini, e in chi vede nel capoluogo la propria casa.

Oggi “il Giro”, che ripercorre con “la Ruetta” in scala lo storico giro della grande macchina montata in Loggia del Capitaniato il 13 settembre, è una parata civica che ricorda l’orgoglio di quanti dedicano al terzo settore, alla cura della persona, alla cultura e allo sport la faccia più nobile e autentica dei vicentini. Il salotto buono, piazza dei Signori, torna ad essere l’arena dello spettacolo con l’accensione della Rua, seguita da tanta musica e voglia di trascorrere una lunga serata insieme.

Il mese di settembre di quest’anno sarà particolarmente coinvolgente, per offrire ai vicentini e ai tanti turisti un degno ritorno a casa dalle vacanze. Concerti, il Trasporto del Gioiello di Vicenza, l’inizio delle celebrazioni per i 500 anni del Pigafetta, e naturalmente “il Giro” sono l’occasione per esserci e tornare in una città dalla vocazione “universale”, com’è Vicenza, dove le testimonianze della storia continuano ad essere espressione e scenografia viva della società. Se la prima edizione “moderna”, del 2010, è stata incoraggiata da oltre 10.000 persone distribuite lungo l’intero percorso, anno dopo anno l’amore per la festa storica ha confermato l’affezione dei vicentini per il loro nobile simbolo, una festa tornata nel panorama delle antiche tradizioni europee.