Il Gran Concerto di San Silvestro al Comunale di Vicenza venerdì 31 dicembre

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Venerdì 31 dicembre alle 22 riflettori puntati su una nuova edizione del Gran Concerto di San Silvestro proposto dalla OTO al Teatro Comunale di Vicenza. Guidata da Marco Alibrando, l’orchestra presenta una serie di overture d’opera, alcune “Leggende” di Dvořák e una spruzzata di Strauss. La serata è dedicata alla candidatura di Vicenza a capitale della cultura 2024. Presenta Elisa Santucci. Diretta televisiva su TVA.

Come da tradizione, anche quest’anno saranno i giovani maestri d’orchestra della OTO a salutare l’arrivo del nuovo anno dal palco del Teatro Comunale di Vicenza con il Gran Concerto di San Silvestro del 31 dicembre.

Dopo l’edizione 2020 andata in onda sui canali televisivi di Videomedia ma senza pubblico in sala, quest’anno ci saranno anche gli spettatori ad applaudire l’orchestra vicentina, che per l’occasione sarà diretta dal maestro siciliano Marco Alibrando.

Per l’Orchestra del Teatro Olimpico non mancare all’appuntamento con il Gran Concerto del 31 dicembre è un’altra sfida importante – dopo il successo della Nona di Beethoven che l’ottobre scorso ha aperto la stagione – considerando tutte le difficoltà, anche di carattere organizzativo, da affrontare per allestire un concerto sinfonico in tempi di emergenza sanitaria. «Lo facciamo per dare un segnale di ottimismo e positività al nostro pubblico – precisa il presidente dell’orchestra Franco Scanagatta – ma anche ai maestri d’orchestra e ai loro tutor, che se lo meritano davvero. Abbiamo bisogno di guardare al futuro con fiducia. In un periodo così tormentato per tutti – prosegue Scanagatta – la OTO ha dimostrato che ci si può riappropriare del piacere di eseguire e di proporre al pubblico la grande musica dal vivo in sicurezza, a patto che si seguano scrupolosamente le prescrizioni delle autorità sanitarie. Per questa importante produzione i nostri musicisti sono arrivati al quartier generale di Villa San Fermo a Lonigo con un tampone negativo e ne effettueranno un altro il 30, a ridosso del concerto. Vorrei anche ricordare agli spettatori ancora indecisi che il Teatro Comunale di Vicenza è sanificato prima di ogni evento, che durante tutto il concerto c’è l’obbligo di indossare la mascherina FPP2 e che l’accesso in sala è riservato ai possessori di Super Green Pass».

L’edizione 2021 del Gran Concerto di San Silvestro è dedicata alla candidatura di Vicenza a Capitale italiana della cultura 2024, a poche settimane dalla prima scrematura delle 23 città concorrenti che designerà le 10 finaliste. A inizio concerto il Sindaco Francesco Rucco affiancherà la conduttrice Elisa Santucci per ricordare i punti forti del dossier presentato da Vicenza con il titolo “La cultura è una bella invenzione”, un progetto condiviso da 87 Comuni della provincia, grandi aziende, associazioni di categoria, organizzazioni del terzo settore e da 90 produttori culturali fra i quali spicca, in campo musicale, l’Orchestra del Teatro Olimpico con la sua trentennale attività e alcuni innovativi progetti presentati proprio in occasione della candidatura vicentina.

Il variegato programma pensato da Marco Alibrando mette insieme una serie di ouverture e intermezzi da opere di Rossini (Il Signor Bruschino e Il barbiere di Siviglia), Mozart (La clemenza di Tito e Don Giovanni) Beethoven (Fidelio), Mendelssohn (Le Ebridi) e Wolf-Ferrari (I quatro rusteghi), musiche di scena di Schubert (Rosamunde) e Stravinskij (Pulcinella), quattro “Leggende” di Dvořak e un finale che strizza l’occhio ai ritmi danzanti degli Strauss con la Tik Tak Polka, il celeberrimo Wilhelm Tell Galopp e la Annen Polka.

Alla guida dei 45 orchestrali della OTO provenienti da 10 regioni italiane quest’anno c’è il direttore messinese Marco Alibrando, classe 1987. Diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Milano, ha approfondito la direzione d’orchestra con maestri del calibro di Noseda, Gelmetti, Parisi, Renzetti, Gessi e Lanzetta ed è stato assistente di Iván Fischer e la Budapest Festival Orchestra. Dopo il debutto a 24 anni, si è fatto conoscere in importanti festival internazionali – fra i quali il Festival di Spoleto e il Rossini Opera Festival – e ha diretto prestigiose formazioni come La Verdi di Milano, la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica Campana e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina con le quali ha affrontato concerti sinfonici, opere e balletti. Direttore musicale di VoceAllOpera da questa stagione, nel 2022 Alibrando debutterà con l’orchestra della Fondazione Arena di Verona.