Il Lane sta staccando la spina, CorVeneto: nel derby con il Padova non giocherà

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La decisione dovrebbe (potrebbe) essere resa nota oggi. Il Vicenza Calcio non scenderà in campo nel derby di Coppa Italia di sabato all’Euganeo, contro il Padova. Sarebbe questo l’orientamento prevalente in seno ai giocatori, stante il mancato pagamento degli stipendi nonostante la messa in mora del club. C’è scoramento, amarezza e delusione, più che comprensibili. Al centro tecnico di Isola Vicentina ieri si respirava un’aria da de profundis. Il fatto è che nessuno crede più alle promesse del nuovo propietario, Fabio Sanfilippo. Nessuno crede che il pagamento possa arrivare lunedì (comunque in ritardo), né alla fantomatica trattiva con un nuovo, possibile socio: quel Sundas fin qui ignorato.
Certo, l’iter per ottenere lo svincolo coinvolge il Consiglio federale. Per la comunicazione della Figc che liberi i giocatori per cercare altre squadre a parametro zero nella sessione di mercato di gennaio servono circa venti giorni ma rischia di essere solo una lunga agonia. I giocatori del Vicenza devono fare presto, chiedendo anche il procedimento d’urgenza, per non rischiare di trovarsi liberi solo nelle ultime ore di mercato.

«Senza gli stipendi non potrò obbligare nessuno ad allenarsi né tantomeno a giocare a Padova sabato prossimo – sottolinea l’allenatore, Nicola Zanini – è normale che adesso ciascuno pensi a se stesso e al suo futuro, perché qui ci sono giocatori che non prendono soldi da cinque mesi». Zanni non sa con chi e se il Vicenza si presenterà a Padova sabato prossimo nella sfida che vale la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia di serie C, ma è consapevole che, senza stipendi, molti dei suoi giocatori non scenderanno in campo. Questa è la realtà.

La prospettiva è quella di un fuggi-fuggi dei giocatori più richiesti: il centravanti Comi, in prestito dalla Pro Vercelli, che potrebbe finire anche in serie B, il portiere Valentini, e l’ex juventino Lanini, che piace al Feralpi Salò e al Pordenone. Ma ha mercato anche l’ex mediano del Bari Romizi, i centrali Milesi e Malomo, il giovane terzino Bianchi che interessa al Mestre, e Giacomelli che, oltre all’Alessandria in serie C, ha avuto contatti anche con l’Ascoli e la Virtus Entella nel torneo cadetto. Ma il Vicenza si vedrà privato anche dei tanti giovani promettenti arrivati i prestito in estate e che avevano scelto una piazza dove giocare e fare esperienza. Torneranno alla società di appartenenza i vari Bangu (Fiorentina), Beruatto (Juventus), Giraudo (Torino), Ferchichi (Palermo) e Alimi (Atalanta). Resterà una squadra, entro una decina di giorni, probabilmente formata da pochissimi giocatori, molti dei quali ora militano nella Berretti.(

di c.f., da Il Corriere del Veneto