Ho fatto una scelta – scrive in un messaggio ai suoi sostenitori Daniela Sbrollini – Dolorosa, difficile, piena di contrastanti sentimenti. Che avrei preferito non dover mai fare.
Le condizioni per poter fare politica nel Pd senza per forza appartenere ad una corrente in modo strutturale sono venute meno. Nel Pd romano impegno, competenza, rappresentatività vengono dopo l’appartenenza. E’ spesso stato un po’ così, ma così tanto mai.
A Vicenza, nel nostro territorio, i rapporti sono davvero più umani, più amichevoli e collaborativi, più aperti. A Vicenza ho il cuore e rimarrà comunque la mia comunità fatta di amicizie ventennali a cui non farò mai mancare il mio sostegno perché rimarrò la parlamentare del territorio e del centro sinistra.
Purtroppo questo non basta più.
La linea nazionale sembra avviarsi troppo verso posizioni poco riformiste. L’Italia ha bisogno di aria nuova, quella che Veltroni cercava di portare nel 2008. Aria che invece ora sembra sempre più rarefatta dentro il Pd nazionale.
Ho colto nel progetto di Italia Viva proprio lo spirito originale di undici anni fa. Dobbiamo proporre politiche di sviluppo dell’Italia e ricette che diano speranze ai giovani che vanno all’estero, ai deboli che non si sentono aiutati, alla classe media che si sta impoverendo. Abbiamo tanto da fare, con idee innovative.
Ho colto questa sfida, senza certezze, senza paracaduti, ma con nuovo entusiasmo.
Il Centrosinistra non si decompone, anzi si potrebbe arricchire. Intendo rappresentare un elettorato che oggi è senza riferimenti.
Credo di poter essere più utile in questo modo. Questo è il mio impegno.
Rimarrò a servizio della mia comunità e spero anche di poter incontrare il partito provinciale così come ho subito chiesto alla segretaria provinciale.
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