Visita a Vicenza del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli. Lode al “modello vicentino” nella cura delle fragilità

324
Il ministro Locatelli (seconda da sinistra), durante la visita in Provincia, assieme al presidente Nardin, a Sante Bressan e all'assessore Lanzarin
Il ministro Locatelli (seconda da sinistra), durante la visita in Provincia, assieme al presidente Nardin, al presidente della Fondazione Bressan e all'assessore Lanzarin

Un ospite illustre oggi per la Fondazione di Comunità Vicentina, che quest’anno festeggia i vent’anni dalla costituzione: a far visita all’ente è stata il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli. L’incontro è avvenuto nella sala del Consiglio della Provincia di Vicenza, socio fondatore della Fondazione, con il presidente Andrea Nardin a fare gli onori di casa. A confrontarsi con il ministro Locatelli sulle attività, i servizi, i progetti, sono stati il presidente della Fondazione Sante Bressan, l’assessore regionale Manuela Lanzarin, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, i direttori generali della Ulss 7 Carlo Bramezza e della Ulss 8 Patrizia Simionato.

Il ministro Locatelli, il presidente provinciale Nardin e alcune studentesse del Chilesotti di Thiene

Erano poi presenti diversi rappresentanti delle istituzioni, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, sanità, volontariato, aziende e scuola, con un gruppo di studentesse dell’istituto Chilesotti di Thiene che ha svolto uno stage con la Fondazione di Comunità Vicentina. Tanti i temi di cui si è parlato, a cominciare dal progetto “Le Chiavi di casa” per l’autonomia abitativa delle persone con disabilità che dal 2010 ad oggi continua a dare importanti risposte a persone con disabilità e loro famiglie. Il presidente provinciale Nardin ha definito “La Vicenza migliore” quella che si prende cura della sua parte più fragile. Per questo, ha aggiunto, è un bene quando «Pubblico e privato uniscono le forze e le risorse, ben consapevoli che occuparsi di disabilità sia complesso e serva l’impegno di tutti, dell’intera comunità, per garantire una vita dignitosa ai disabili e alle loro famiglie, che vuol dire casa, lavoro e relazioni.»

Il ministro Locatelli ha particolarmente apprezzato questo “modello vicentino”, tanto da volerlo esportare in altre parti d’Italia. Illustrando i programmi del suo ministero e gli interventi volti al miglioramento e all’adeguamento delle normative riguardanti il mondo delle disabilità, ha proprio evidenziato come l’obiettivo sia andare oltre l’assistenzialismo per valorizzare ogni persona per i talenti che ha: «Come istituzioni – ha aggiunto  – abbiamo inoltre il dovere di facilitare la vita delle famiglie, superando la frammentazione delle informazioni e dei documenti, perseguendo il diritto alla felicità per tutti.”

Il presidente Nardin ha omaggiato il ministro Locatelli con un libro sulle bellezze architettoniche e paesaggistiche del vicentino e con il primo albo illustrato per anziani realizzato a cura della Rete Biblioteche Vicentine.

Dopo l’incontro in Provincia, il ministro ha fatto visita ad alcune strutture del progetto Chiavi di Casa, in particolare “La Casa dell’Orsa” a Malo, gruppo di appartamenti per persone adulte con disabilità, e l’appartamento Contro l’Esclusione a Schio. Ha concluso il tour vicentino al Sanga-bar di Thiene, il bistrot dell’inclusione dove sono impiegati giovani con fragilità di tipo cognitivo.

——
Fonte: Il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli in visita a Vicenza. Apprezzato il “modello vicentino” che unisce pubblico e privato nella cura delle fragilità , Provincia di Vicenza

Qui tutti i comunicati ufficiali della Provincia di Vicenza