Il mistero della caditoia di Via Bartolomeo da Breganze a Vicenza collassata da due anni, l’interpellanza di Ciro Asproso

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Caditoia divelta in Via Bartolomeo da Breganze a Vicenza
Caditoia divelta in Via Bartolomeo da Breganze a Vicenza

Ricordo di aver letto, ma non saprei dire dove, che il più grande ostacolo al cambiamento è l’abitudine. Credo che questa frase, solo in apparenza banale, contenga una grande verità poiché l’assuefazione: all’ignoranza, alla cialtroneria o più semplicemente alle cose brutte è, essa stessa, una forma di sopravvivenza, sebbene alla lunga si rilevi nefasta. Quante volte ci capita di passare davanti ad un muro scrostato, un marciapiede rabberciato, una pavimentazione dissestata e di non farci più caso, di non prestare attenzione. Deve venire qualcuno da fuori per farcelo notare.

E’ esattamente ciò che è capitato a me di fronte ad un segnale di caditoia divelta – posizionato al temine del percorso ciclopedonale di Via Bartolomeo da Breganze – (prima della congiunzione con Via S. Antonino).

La caditoia divelta in Via Bartolomeo da Breganze a Vicenza
La caditoia divelta in Via Bartolomeo da Breganze a Vicenza

Saranno almeno 2 anni che la caditoia è collassata e si trova in quelle condizioni (vedi foto), ma nessuno è mai intervenuto e io stesso ci ho fatto l’abitudine; poi all’improvviso, qualcuno me l’ha fatto notare e quindi mi sono adoperato per la riparazione. Con mia grande sorpresa ho scoperto che ci troviamo di fronte ad un insanabile conflitto di attribuzione e che, al confronto, lo scontro istituzionale tra poteri dello Stato sembra una questione di poca importanza.

Mi spiego meglio: – Il Comune avrebbe chiesto ad AMCPS Valore Città di procedere alla manutenzione, ma questi avrebbero risposto che non è di loro competenza, poiché il contratto prevede che essi intervengano solo per la pulizia e non per il rifacimento; in quanto responsabilità dei Lavori Pubblici. Risultato: “Il cane di troppi padroni muore di fame” e il cittadino, che ama la propria città e vorrebbe vederla progredire deve rassegnarsi al degrado e all’inefficienza .

Non saprei dire da quale parte stia la ragione, ma una cosa è certa, nel corso degli anni Vicenza ha subito un progressivo peggioramento nella qualità di vita dei suoi abitanti, nella cura e nella custodia del patrimonio pubblico; le manutenzioni sono scarse, a volte fatte male, altre volte inesistenti. Questo con gravi conseguenze per l’immagine generale, ma anche e soprattutto per la tenuta del contratto sociale tra cittadini e istituzioni. Tutto ciò considerato si CHIEDE di:

  • Procedere con la massima urgenza al ripristino della caditoia divelta in Via Bartolomeo da Breganze e ad un piano di manutenzione adeguato.
  • Riformulare il contratto di “Global Service” con Valore Città, avendo cura di risolvere le attuali incongruenze e di mettere al primo posto la conservazione del nostro patrimonio, artistico, infrastrutturale e arboreo.
  • Riorganizzare il Settore Lavori pubblici, consentendo al Comune di svolgere un severo ed efficace controllo sulla qualità dei lavori eseguiti.

 

Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione Civica per Vicenza