Imbattersi in una discarica abusiva non fa piacere, men che meno se questa discarica si incontra passeggiando indisturbati lungo il fiume Astichello, all’ingresso dell’omonimo parco. Cosa ci fanno anni di scarti edili versati sulle sponde di questo fiume che meriterebbe ben altra cura? Dalle foto allegate, si evince la facilità con cui si ha accesso alla discarica priva di cartelli e della messa in sicurezza della stessa, vista la presenza di sostanze chimiche facilmente tangibili per chiunque (ricordiamo gli insegnamenti del PFAS e non dimentichiamo come l’acqua sia la risorsa principale che ci è stata donata).
Sarebbe ora che il Comune di Vicenza, come dimostrano i progetti e la loro approvazione (si veda la Deliberazione n° 266 del 7 ottobre 2010 relativa al progetto speciale Astichello risalente al 2007 con ben due amministrazioni della giunta Variati), prestasse maggiore attenzione ai cittadini di questo quartiere, che non possono essere sempre trattati da cittadini di serie B (già “premiati” dalla presenza poco distante del campo nomadi nella vicina via Cricoli).
Rivalorizzare l’area si può e si deve perché Vicenza non è solo la città in cui ammirare le sempiterne opere del Palladio ma deve tornare ad essere una città in cui sentirsi sicuri e godere di paesaggi mozzafiato attraversando i parchi della città, dove vi sia permesso il relax in tutta sicurezza.
Area Vicenza Città – Indipendenza Veneta – Coordinatore Michele Tittonel con Federica Musco e Riccardo Maggiolo