Il piano per limitare il turismo di massa a Venezia

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Basilica di San Marco a Venezia
Basilica di San Marco a Venezia

Il turismo di massa sta tornando a investire il centro storico di Venezia. Nello scorso fine settimana si sono infatti contate centinaia di migliaia di presenze complessive, con picchi record quotidiani di ben 160 mila persone. Cifre più che triplicate rispetto alla soglia massima di 52mila. Una situazione da tempo denunciata da residenti e commercianti come insostenibile e contro cui il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di intervenire predisponendo un piano di prenotazione e pagamento per l’ingresso alla città.

A partire da giugno, per sei mesi, sul sito del Comune sarà disponibile un portale di prenotazione in cui registrarsi. I turisti che lo utilizzeranno otterranno degli incentivi, come sconti per l’ingresso nei musei. Da gennaio 2023, invece, alla prenotazione si potrebbe aggiungere anche il pagamento di un biglietto d’accesso, del costo variabile tra i 3 e i 10 euro sulla base del volume di presenze previsto nella data selezionata.

Anche ai cittadini veneti sarà richiesto di prenotare il proprio passaggio in città, ma non di pagare. Restano esclusi dal piano i cittadini di Venezia mentre altre eccezioni saranno comunicate nei prossimi giorni. L’introduzione della nuova strategia turistica è un tentativo necessario per contrastare il sovraffollamento di visitatori: in passato si è arrivati a registrare più di settanta turisti per ogni abitante, dieci volte i numeri visti in altri centri turistici come Barcellona e Amsterdam.

Fonte The Vision