Con il referendum del 22 ottobre 2017 la “Questione Veneta” ha assunto una dimensione nuova che si è palesata in tutta la sua evidenza e importanza. La lettura dei dati elettorali degli ultimi anni combinati con quelli del referendum dimostra che una parte importante dell’elettorato veneto non trova una adeguata rappresentanza alle sue esigenze più impellenti. La lettura dei dati statistici riguardanti economia, società, cultura, demografia, valori e stile di vita evidenzia altresì un progressivo processo di scollamento, di netta differenziazione tra il popolo della Venetia o Triveneto e quello residente nel resto della Repubblica Italiana.
Questo popolo ha bisogno di trovare canali adeguati per rappresentare le proprie istanze e i propri bisogni specifici nelle sedi istituzionali, sia locali che europee ed internazionali. La globalizzazione impone un ripensamento dell’organizzazione istituzionale della politica e un’area dinamica come quella veneta sente prima e più urgentemente il bisogno di riforme al passo con i tempi nuovi.
Altresì, la svolta sovranista, euroscettica e nazional-leghista del partito politico egemone a livello locale – la LEGA – apre uno spazio politico importante a chi vuol rappresentare invece il sentimento veneto di naturale apertura europeista in senso cristiano-popolare, sul solco di Adenauer e De’ Gasperi, e a chi vuol portare nelle istituzioni europee le speranze democratiche di autogoverno nella sussidiarietà e di indipendenza nell’interdipendenza, secondo l’ideale fondante da rilanciare dell’Europa dei popoli e delle Regioni, da contrapporre alla recente deriva mondialista della UE.
Il POPOLO DI SAN MARCO lancia pertanto un appello a tutte le organizzazioni e associazioni politiche e culturali, variamente impegnate sul territorio del Triveneto, per aderire a un tavolo di lavoro comune in condizioni di parità finalizzato alla presentazione di una lista alle prossime elezioni politiche europee del 2019 che rappresenti questi valori e questi bisogni eleggendo dei rappresentanti al Parlamento Europeo. Le statistiche sono molto incoraggianti, si tratta di voler lavorare insieme per il bene comune anteponendo l’obiettivo al successo personale. Il tavolo è aperto, chi vuole lavorare e contribuire alla causa sarà bene accetto.
Davide Lovat e Piero Zancanaro del movimento triveneto “Il Popolo di San Marco”