Avete presente la storiella del Re Nudo? Tutti a lodare i vestiti del Re, che se ne andava in giro come mamma l’aveva fatto, perchè riconoscerne la nudità avrebbe significato ammettere il tradimento.
E’ un po’ quello che si sta verificando in queste ore, con il nostro Premier.
Ieri sera, in conferenza stampa, se ne è uscito con due affermazioni ragguardevoli. Parlando delle vaccinazioni, si è lanciato in un’intemerata contro gli psicologi di 35 anni che si fanno vaccinare, al posto degli anziani, approfittando del fatto di essere “operatori sanitari anche loro”.
Ora, si potrebbe discutere del fatto che gli psicologi, indipendentemente dall’età, incontrano molti pazienti ogni giorno (anche fragili: pensiamo ai malati oncologici negli ospedali) e che quindi rappresentano un pericolo di diffusione epidemica maggiore, ad esempio, di cardiochirurghi o nefrologi, di cui nessuno metterebbe in dubbio l’opportunità di vaccinazione.
Ma soprattutto, appena una settimana fa, il Presidente del Consiglio ha emanato un decreto legge che obbliga tutti gli operatori sanitari, di tutte le età, psicologi compresi, a vaccinarsi, pena la sospensione dalle mansioni, senza stipendio.
In pratica, prima mi obblighi a vaccinarmi, poi ti lamenti se lo faccio.
Se una cosa del genere l’avesse fatta il Toninelli dei bei tempi andati, sarebbe stato additato al pubblico ludibrio ad edicole unificate!
Ma il meglio deve venire. Parlando di Erdogan e della poltrona negata alla Von Der Leyen, Draghi ha testualmente detto che con questi dittatori bisogna collaborare.
Bene, tralasciamo il fatto che Erdogan dittatore non sia – per quanto possa stare sulle scatole – in quanto democraticamente eletto… che cosa dire allora di altri capi di Stato o di governo? Come Xi Jinping, Al Sisi, Putin? O i nostri molto più vicini Lukashenko ed Orban? Diamo anche a loro dei dittatori? La risposta è no, perchè sei il Presidente del Consiglio dei Ministri, non un pensionato al baretto di Città della Pieve, e non puoi creare crisi diplomatiche con le altre Nazioni. Pure se sono illiberali, retrograde e non rispettose dei diritti umani.
Se queste cose le avessero dette un Conte, un Berlusconi o un Renzi qualsiasi avremmo avuto buona parte della stampa (non al completo ovviamente, i laudatores a mezzo stampa solfeggiano a tutte le latitudini) a criticare e sbertucciare queste evidenti gaffes, chiedendosi se davvero il premier di turno avesse le capacità, la competenza e l’esperienza per ricoprire quel ruolo.
Ma qui stiamo parlando di Draghi. Cioè di bestie mitologiche dotate di ali, soffio infuocato e cambio di passo. Come si fa?!
Nascondere la notizia purtroppo non è possibile: il Premier ha parlato praticamente in diretta nazionale. E allora è tutto un profluvio di giustificazioni e minimizzazioni, fino ad arrivare all’appoggio incondizionato: “Bravo! Così si fa, gliene ha cantate quattro!”.
Sì, insomma, il Re è Nudo… però, hai visto che fisico!
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