Al termine della tornata elettorale delle Politiche del 2018 esprimiamo, intanto, soddisfazione per lo svolgimento sereno della giornata in cui i cittadini, rispondendo con la partecipazione ad alcune derive violente, sono andati alle urne per rinnovare, soprattutto, la composizione del parlamento nazionale e, anche, dei consessi regionali di Lombardia e Lazio. L’affluenza alle urne è, in ordine di citazione, il secondo risultato di oggi ma il primo per importanza perché rappresenta, considerando anche la riduzione a un giorno dell’accesso al voto rispetto al 2013, una prima inversione della tendenza a non esercitare il diritto dovere al voto che è il rischio maggiore di una democrazia.
Se siamo convinti fin d’ora di aver contribuito a questi primi due risultati con la nostra campagna propositiva e non divisiva, tutta incentrata come è stata su temi di interesse generale e non su slogan dettati da pure ma vuote scelte di comunicazione, valuteremo l’esito delle votazioni a tutti i livelli ma come Psi Veneto, provinciale e cittadino ci dichiariamo fin d’ora impegnati a far tesoro delle indicazioni che ci arriveranno dalle urne mettendole a base di quello che, comunque, sarà il nostro rinnovato impegno per i prossimi appuntamenti elettorali, tra cui quelli per l’elezione del Consiglio Comunale di Vicenza e di quello di numerosi altri comuni della provincia e della regione.
In questi nuovi appuntamenti speriamo fin d’ora di non dover scontare le incomprensibili “censure” effettuate nei confronti dei candidati vicentini di Insieme e del simbolo elettorale da parte dei media tradizionali di Vicenza.
Luca Fantò
Segretario regionale e provinciale del Psi
Gianluca Capristo
Vice segretario provinciale Psi e candidato alla Camera di Insieme a Vicenza 5
Giovanni Coviello
Coordinatore cittadino Psi Vicenza e candidato al Senato di Insieme nel collegio Veneto 2