Il progetto “Biblioteca di Marghera casa di quartiere itinerante: identità e STEM tra racconto di comunità e immagine del futuro” presentato dal Comune di Venezia nell’ambito del Piano Cultura Futuro Urbano-Bando “Biblioteca casa di quartiere” del MIBACT Ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, è stato approvato e ammesso al finanziamento ministeriale di € 63.000, per un investimento complessivo di € 75.000.
Il Bando ha il suo focus nella attivazione e promozione della collaborazione civica, finanziando attività che prevedono il coinvolgimento degli abitanti di comunità e quartieri complessi, con particolare attenzione a progetti che mirano a diversificare e ampliare l’offerta culturale delle biblioteche situate in aree prioritarie delle città metropolitane.
“Questo importante progetto – afferma l’Assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini – consente di fare un altro evidente passo in avanti sulla strada dell’innovazione urbana strutturata sulle giovani generazioni mettendo in sinergia elementi come tecnologia, cultura, identità locale che sono al centro delle politiche di questa amministrazione ed in primis del Sindaco Luigi Brugnaro”.
Il progetto coinvolgerà la Biblioteca e il territorio di Marghera in una serie di iniziative che tendono a realizzare alcuni obiettivi ritenuti prioritari dall’Amministrazione quali la valorizzare e la promozione del ruolo della biblioteca come sede di raccolta e conservazione della memoria storica del luogo, in un dialogo costante con la cittadinanza e stimolarne l’uso consapevole, sia in sede che attraverso la rete Internet, e come luogo capace di cogliere gli stimoli e le esigenze della società attuale che premono per la diffusione delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), in grado di favorire l’innovazione e lo sviluppo necessari ad affrontare gli anni futuri in diversi ambiti economici, sociali, politici.
Le attività finanziate e che si realizzeranno nel periodo inverno 2019 primavera-estate 2020, mirano ad integrare lo sviluppo di competenze tecnologiche a diversi livelli e orientati a diverse fasce di età. Dai bambini e ragazzi, che si possono ormai considerare nativi digitali, ma che ancora non hanno consapevolezza delle potenzialità e dei campi applicativi di tali competenze digitali, fino agli adulti che in buona parte si approcciano con difficoltà alle nuove tecnologie.
D’altra parte il secondo filone del progetto – che riconduce alla ricerca e alla memoria dei propri luoghi, unita alla realizzazione di eventi e attività sia nella sede della biblioteca, sia diffusi sul territorio – permette il radicarsi di un sentimento di appartenenza sociale e identità culturale, indispensabile per progettare una crescita armonica della cittadinanza fondata sulla capacità di immaginare ed agire il proprio futuro in cui individualità e senso di comunità trovano il proprio equilibrio.
Inoltre, l’attivazione di laboratori e corsi rivolti a tutta l’utenza libera mira a stimolare l’interesse e la capacità d’uso degli strumenti digitali di cui la Rete Biblioteche Venezia è dotata per la ricerca bibliografica e la fruizione dei servizi di prenotazione, richiesta di libri tramite opac, prestito di ebook e consultazione di risorse digitali in streming. Il progetto ha ricevuto il sostegno di Associazioni locali quali Save the Children – Futuro prossimo, Red Carpet for All, Magoga, Didatticando, Associazione Amici della Biblioteca di Marghera, Associazione Accatagliato, e sarà fondamentale per la sua riuscita la sinergia che si attiverà tra la Biblioteca di Marghera, le istituzioni scolastiche e le Associazioni culturali e di promozione sociale presenti nel territorio di Marghera.