Il prosindaco del Lido, Paolo Romor, e l’assessore al Bilancio, Michele Zuin, hanno preso parte questo pomeriggio al “Premio Sfera 1932″, svoltosi in un ristorante sul Lungomare Marconi, al Lido di Venezia, e organizzato dal Consorzio Venezia e il suo Lido.
Il film vincitore di quest’anno è stato “Woman”, di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand, fuori concorso alla 76. Mostra internazionale d’Arte cinematografica, giudicato dalla giuria il migliore per “lo stupefacente caleidoscopio di voci, volti, emozioni emergenti dal film. In un viaggio ricco di sorprese, grazie alla scelta attuata in duemila interviste realizzate in 50 paesi del mondo, il racconto in prima persona di donne appartenenti a differenti culture emerge con forza, al di là della volontà di denunciare ingiustizie e discriminazioni. Le scelte registiche riescono a individuare volti e paesaggi capaci di costruire un emozionante racconto per immagini, di profonda intimità eppure scevro da stereotipi di genere”.
Il Premio, giunto alla quarta edizione, viene dato alla pellicola capace di “comunicare con la maggior forza evocativa la necessità di progettare il futuro in modo sostenibile, rappresentando la necessità di orientare ogni scelta di sviluppo verso l’innalzamento della qualità della vita delle persone”. Con questa iniziativa, infatti, il Consorzio Venezia ed il suo Lido rinnova il proprio impegno per uno sviluppo dell’isola, all’insegna della sostenibilità e del recupero e della valorizzazione delle straordinarie risorse naturali, storiche ed artistiche del Lido.
“Ringrazio il Consorzio Venezia e il suo Lido – ha dichiarato il prosindaco Romor – perché fin dai primi giorni di mandato l’abbiamo sentito al nostro fianco nel lavorare per il Lido. Anche oggi, durante la Mostra del Cinema, quando siamo sotto gli occhi di tutto il mondo, ha saputo organizzare questo importante Premio che ha, tra l’altro, il merito di sottolineare e divulgare il tema della sostenibilità ambientale, coerentemente con il concetto di ‘Green Lido’, progetto sui cui lavoriamo insieme”.
“Sono felice di questa scelta – ha aggiunto poi l’assessore Zuin – perché ‘Woman’, testimoniando i cambiamenti in atto oggi nel rapporto tra uomini e donne, è particolarmente rappresentativo dello spirito del Premio Sfera. Questo riconoscimento del Consorzio Venezia e il suo Lido dà valore aggiunto alla Mostra internazionale d’Arte cinematografica, confermandosi come una dei suoi più rilevanti eventi collaterali”.
Il Premio consiste in un’opera in vetro ideata e creata da Seguso Vetri d’Arte – Murano dal 1397, che si ispira al globo in vetro creato da Flavio Poli per la realizzazione dei lampioni del Gran Viale del Lido di Venezia, il cui modello è custodito nell’Archivio storico Seguso.
