Oggi ricorre il 41° anniversario del vile assassinio del compagno Guido Rossa da parte delle brigate rosse – è scritto in un comunicato del PCI Veneto – Noi comunisti vogliamo semplicemente ricordarlo com’era: un lavoratore, un comunista, un sindacalista, uno strenuo difensore della Costituzione nata dalla Resistenza, un uomo normale amante della vita. Guido Rossa fu e rimane per tutti un esempio di coraggio e di coerenza.
Ricordando Guido Rossa viene in mente la forza e la determinazione di persone che lottarono e si sacrificarono per conquistare diritti che oggi sono stati cancellati o vengono messi in discussione. Sindacalisti e comunisti con la schiena diritta. Donne e Uomini oggi rari e, spesso, emarginati perché considerati “ancora legati al passato”. Troppo intransigenti per poter accettare le “nuove direttive” di organizzazioni politiche e sociali oggi troppo accondiscendenti, se non colluse, con l’avversario di classe.
Anche in questa occasione vogliamo ribadire che noi Comunisti fummo, siamo e saremo sempre contro il terrorismo, l’indifferenza e la complicità con gli avversari. Siamo di parte, partigiani che lottano per la difesa e l’attuazione della nostra Costituzione. Queste erano e sono le condizioni necessarie per la piena e reale affermazione della democrazia nel nostro paese.
Guido Rossa è parte della nostra storia. Ed è di questa storia e di compagni come Guido Rossa che dobbiamo sempre avere memoria per poter superare qualsiasi ostacolo e costruire un futuro migliore.