Renato Ellero, veneziano di orgogliosa nascita, di passaggio a Padova e da anni tuonante da quel di Vicenza fino e anche oltre il parlanento, in questo primo round della sua rubrica “Il ring di Renato Ellero” prima si racconta come avvocato, docente universitario e senatore della repubblica con la Lega Nord e poi con la sua Lif, prima di “mandare tutti a quel pa… radiso“, poi affronta con noi il primo tema onnicomprensivo, contemporaneo ma anche perenne e futuro, sulle relazioni con l’Europa (“se chiedi soldi e mi dai del coglione quella è la porta...”).
Al tema dell’Europa il prof. Ellero correla, a modo suo con una polemica totale ma mai banale, il rapporto deficit – pil richiesto/concesso (“sfonderei il 2.4 % e non di poco e per poco ma…“) e i vari Conte, Salvini, Di Maio, Tria, Savona che sono chiamati a gestirlo (“male” secondo lui che spiega i perché) anche con provvedimenti come il reddito di cittadinanza (“farà aumentare il nero”) e con minacce di sei anni di carcere per chi imbroglia sui requisiti per ottenerlo.
E qui Ellero da buon avvocato, che ha sempre lottato contro la corruzione e, soprattutto, i grandi corrotti, si fa triste: “In Italia non va mai in galera nessuno!“.
Al prossimo round… se vi è piaciuto il primo ma anche se questo non è successo, perché la ripresa successiva potrebbe proporre colpi di scena.