Saluto di Cicero, Coordinamento Studentesco Vicenza: “non sorprende ma preoccupa. Il 22 dicembre vin brulé a Palazzo Chiericati…”

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Il gesto di Claudio Cicero dal balcone non sorprende, scrive nella nota che pubblichiamo il Coordinamento Studentesco Vicenza. Non sorprende perché le simpatie fasciste di Cicero, come di parte di questa giunta sono ben note a Vicenza (non c’ erano due consiglieri che dovevano dimettersi in quanto dichiaratamente fascisti? Perché sono ancora lì Naclerio e De Marzo?). Stupisce e provoca rabbia un così importante sdoganamento simbolico, ma anche quello non sorprende. Non sorprende dato che anche nei fatti, in questa città, come sempre più spesso anche altrove, si stanno effettivamente emettendo delle ordinanze chiaramente autoritarie e liberticide.
Non sorprende ma preoccupa, e molto. 
E per questo ci muoviamo. 
L’ ordinanza su palazzo Chiericati, che andremo fieramente in tanti e tante a trasgredire sabato é un emblema della politica anti “degrado” inaugurata da questa giunta: una politica che non riesce ad andare oltre il proprio naso, ed al posto che sistemare il martoriato Museo Chiericati ne vieta la possibilità di viverlo e ne licenzia i lavoratori. In pratica, il ragionamento sotteso é: “quando non so che fare vieto e taglio”.

Per questo invitiamo tutti e tutte a venire a bere un bicchiere di vin brûlé o cioccolata calda ed a mangiare un biscotto sotto palazzo Chiericati sabato 22 dicembre dalle 15.30. 
Sarà bello dare nuova linfa vitale allo spazio pubblico, con musica ma rispetto per la bellezza del palazzo. 
Perché é fondamentale far capire che ogni volta che proveranno ad uccidere uno spazio di tutti, noi ci saremo per ridargli vita, saremo lì ad opporci alla ridicola, grigia, noiosa città bomboniera.

Coordinamento Studentesco Vicenza