Il “saluto” di Cicero, il sindaco Rucco: “è ben lontano da quello romano e il fascismo non ci appartiene. L’assessore non scherzi più, ma stop a strumentalizzazioni e foto minacciose”

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Il fascismo non ci appartiene, scrive con fermezza il sindaco Francesco Rucco nella nota che pubblichiamo. Se serve chiarirlo, lo faccio a gran voce e senza lasciare spazio ad equivoci. E altrettanto chiaramente dico che su questo tema non si scherza e non si fa goliardia.  La foto scattata è solo un fermo immagine di un saluto ben lontano da quello romano, come mette in evidenza il video. Ma lo stesso Claudio Cicero ci scherza sopra e questo non va assolutamente bene ed è ciò che gli rimprovero.  Quando si riveste una carica pubblica si hanno responsabilità che non vanno sottovalutate. 
Ed è doveroso mantenere uno stile istituzionale che troppo spesso Cicero dimentica. Così come dimentica di far parte di una squadra, con cui deve condividere e collaborare. E dove il culto della persona non può trovare spazio. 
È indubbio che l’assessore Cicero stia lavorando con grande impegno per la nostra Città e, dopo anni di inerzia, ce n’era davvero bisogno. Ma questo non basta se alla base non c’è il rispetto per l’istituzione e per i colleghi. Voglio credere che in 20 anni di attività amministrativa Cicero l’abbia capito e ne faccia tesoro per il futuro. 
Per finire, invito i consiglieri di minoranza a non cedere a strumentalizzazioni ed esasperazioni che non fanno bene a nessuno. Ma capisco che, non avendo altri argomenti, anche un fraintendimento possa diventare spunto di infinite polemiche e grandi dissertazioni sul bene e il male. A tal proposito, mi aspetto che prendano le distanze da chi, e non voglio neppure citarne il nome (il Bocciodromo, ndr), non ha perso occasione per dimostrare la propria ignoranza con una foto di pessimo gusto, quella sì frutto di un gesto voluto e che non lascia spazio ad equivoci.