Il Senso Buono, presentazione del libro di Anna Prandoni alle ex serre di Parco Querini

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il senso buono

Mercoledì 11 settembre 2024, alle 18 e 30, le ex Serre di Parco Querini ospiteranno la presentazione del libro “Il Senso Buono” in compagnia dell’autrice Anna Prandoni, giornalista e direttrice di Gastronomika, il quotidiano sulla cultura e l’industria del cibo e del vino de Linkiesta. L’evento è organizzato dal Cities2030 Vicenza Food Lab del progetto europeo H2020 Cities2030, di cui il Comune di Vicenza è partner assieme alla Biblioteca Internazionale “La Vigna”.

Dialogando con la giornalista vicentina Margherita Grotto, moderatrice dell’incontro, Anna Prandoni presenterà il suo ultimo saggio sull’enogastronomia, pubblicato a maggio da Linkiesta Books. Nel volume l’autrice riporta i grandi temi del dibattito di settore – legati a doppio filo a dinamiche proprie della società moderna – alla responsabilità civile del buon senso. Lo fa a partire dal cibo, esplorando controversie, falsi miti e integralismi che si radicano in binomi come modernità e tradizione, biodinamico spinto e agricoltura intensiva, vino naturale contro convenzionale, e molti altri.

L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti, si terrà anche in caso di maltempo.

L’iniziativa si inserisce nel progetto europeo “Cities2030 – Co-creare sistemi alimentari resilienti e sostenibili verso FOOD2030”, finanziato dal programma Horizon2020 della Commissione Europea (Grant Agreement nr. 101000640), di cui il Comune di Vicenza è partner assieme alla Biblioteca Internazionale “La Vigna”.

“Abbiamo scelto di concludere la lunga lista di iniziative di informazione e sensibilizzazione nell’ambito del progetto europeo Cities2030, che terminerà il prossimo 30 settembre, con un libro che richiama alla necessità di prediligere la saggezza all’estremismo – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Vicenza Sara Baldinato –. È un piacere ospitare una professionista come Anna Prandoni, capace di sviluppare, a partire dal mondo del cibo, una riflessione che tocca molti ambiti della vita moderna. Ci auguriamo, quindi, che questo momento di confronto contribuisca ad accrescere il nostro senso buono, sia come consumatori che come cittadini”.