Il sindaco Brugnaro e il presidente del Senato Casellati al concerto di Capodanno del Teatro La Fenice

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Comune di Venezia
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Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha assistito questa mattina al Teatro La Fenice alla diciassettesima edizione del Grande Concerto di Capodanno, trasmesso in diretta da Raiuno. Uno spettacolo che quest’anno ha assunto un significato particolare, dopo i pesanti danni causati al teatro dall’acqua alta straordinaria del 12 novembre scorso.

Il primo cittadino ha assistito allo spettacolo assieme al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, al sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, Fortunato Ortombina, al presidente della Rai, Marcello Foa, e al Sottosegretario del Ministero per i beni e le attività culturali, Lorenza Bonaccorsi.

“Ringrazio la presidente del Senato per la sua presenza, è un’amica di Venezia, e ringrazio la Rai, con il suo presidente Foa, per avere ancora una volta deciso di trasmettere il concerto in diretta su Raiuno – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – L’evento di oggi costituisce sicuramente un messaggio di speranza nel futuro per l’Italia intera. Attorno alla musica, attorno all’importante istituzione culturale che è la Fenice, il Paese può ritrovare quella fiducia in se stessa sollecitata anche ieri dal Presidente della Repubblica Mattarella durante il suo discorso di fine anno. Lo ringrazio pubblicamente – ha concluso il primo cittadino – per aver voluto citare Venezia”.  

A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro – quest’ultimo preparato da Claudio Marino Moretti – è stato il maestro Myung-Whun Chung. Lo spettacolo, aperto dall’Inno di Mameli, ha visto esibirsi il soprano Francesca Dotto, il tenore Francesco Demuro, il baritono Luca Salsi e il contralto Valeria Girardello. Tra i momenti clou il tradizionale “Va’ pensiero sull’ali dorate” tratto dal Nabucco, il gran finale sulle note di “Libiam ne’ lieti calici” tratto da “La Traviata” e il “Sanctus” dalla Messa da Requiem, tutte opere di Giuseppe Verdi.

La Fenice sia stata gravemente danneggiata dall’acqua alta straordinaria dello scorso 12 novembre. Per sostenerla è stato attivato un numero solidale, 45505, attivo solamente dall’1 al 5 gennaio 2020 per donazioni via sms.