Il sindaco fa un bilancio del 2020:“In prima linea per l’emergenza sanitaria ed economica”

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“Il Covid ci ha costretto a un radicale cambio di prospettiva e ad introdurre nuovi obiettivi per il prossimo anno ma, malgrado la complessità del momento, l’amministrazione ha continuato a lavorare con grande impegno anche ai progetti di mandato”.

Con queste parole il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha introdotto una panoramica sui principali obiettivi messi a segno dalla sua amministrazione nel corso del 2020.

“All’inizio del nuovo anno – ha proseguito Rucco – posso dire con soddisfazione che insieme agli assessori, ai consiglieri comunali e alla struttura abbiamo portato a termine importanti attività sia sul fronte dell’emergenza sanitaria ed economica, sia rispetto agli obiettivi dell’amministrazione. Ma in questa fase in cui i contagi sono ancora molto alti, è più che mai urgente e necessario che il Governo metta da parte inutili beghe e assicuri ai cittadini e alle amministrazioni locali indicazioni chiare e coerenti che proprio in queste ore così delicate stentano ad arrivare. E’ stato un anno difficile per tutti. Ora è tempo di una rapida ripartenza. Noi ci siamo con tutto il nostro rinnovato impegno, ma da Roma pretendiamo una guida unitaria e autorevole”.

Come ha ricordato il sindaco, il Comune di Vicenza ha fatto la sua parte per aiutare le fasce più colpite economicamente dalla pandemia, in primo luogo attivando un fondo di solidarietà grazie gli utili di Aim e da donazioni.
Fondi sociali sono stati prontamente istituiti dall’amministrazione per fasce deboli, anziani, famiglie, associazioni. Tra le numerose iniziative sono stati investiti 2,5 milioni a favore delle famiglie in difficoltà, attivati i buoni spesa, aumentata la quota per i contributi per l’affitto ed è stata promossa una manovra dai 6,7 milioni per compensare le minori entrate.
Aiuti concreti sono stati promossi da subito anche per il mondo produttivo ed economico, con sgravi fiscali per commercio e turismo. Sostegni sono stati introdotti per sport, istruzione, cultura e digitale.
Il Comune ha prontamente attivato un nuovo punto tamponi in fiera: il primo a livello regionale, in collaborazione con IEG e Ulss 8 Berica, capace di effettuare 250-300 tamponi al giorno, sgravando così l’ospedale di Vicenza. Ha inoltre promosso il coordinamento delle azioni di volontariato.
Importanti sono stati gli interventi per adeguare le scuole alle normative anti contagio: sono stati spesi quasi 520 mila euro per le strutture di gestione comunale. Inoltre è stata introdotta la riduzione della retta degli asili nido del 30%, per un totale di 250 mila euro.

Accanto all’impegnativa attività legata all’emergenza Covid, nel corso del 2020 l’amministrazione Rucco ha portato avanti i propri obiettivi di mandato.

Tra i principali, quello della sicurezza è stato declinato nella nuova configurazione del comando di polizia locale (suddiviso nelle tre aree sicurezza, amministrativa e comando); nel potenziamento dell’attività del N.O.S., il nucleo osperativo speciale, nel potenziamento del sistema di videosorveglianza con nuove telecamere e collegamento con il comando dei carabinieri, nell’attivazione dell’unità cinofila con il cane antidroga Aria; nelle ordinanze antibivacco e antidroga; nei controlli mirati a Campo Marzo e in altre zone sensibili della città; nel progetto definitivo per la nuova sede distaccata della polizia locale che sarà pronta per la metà dell’anno; nella collaborazione a significative operazioni delle forze dell’ordine; nel rafforzamento dei controlli contro l’abbandono dei rifiuti con videosorveglianza e pattuglie in borghese e auto civetta.

Strategico è stato portare a termine l’operazione operazione industriale mai attuata prima della fusione di Aim Vicenza con Agsm Verona per creare una nuova grande multiutility del Veneto, contestualmente alla trasformazione in house di Amcps a cui possono essere così conferiti direttamente i servizi comunali strumentali e l’avvio della gara pubblica per il servizio di sosta a tariffa.

Sul versante dello sviluppo urbanistico della città, il 2020 è stato l’anno della presentazione del documento del sindaco per il Piano degli interventi, della molto attesa variante del centro storico che supera il piano Coppa degli anni 70 e punta alla rigenerazione, della modifica dei vincoli per i ruderi in zona agricola.

Per quanto riguarda la mobilità e le infrastrutture, è stata avviata la redazione del P.U.M.S., il nuovo piano per la mobilità sostenibile della Vicenza che guarda al 2030. L’obiettivo è adottare il piano entro l’anno con il coinvolgimento degli stake holders e dei cittadini. In relazione alla T.A.V., che ha visto l’approvazione del progetto da Verona a Vicenza e del tratto cittadino, l’amministrazione ha aperto il confronto con RFI anche sul tratto ad est verso Padova.

Tra le opere stradali, procede la riqualificazione di viale San Lazzaro, con il rifacimento dello spartitraffico, dei marciapiedi e dell’illuminazione e un nuova rotatoria all’altezza di Piva Gomme.

E’ stato inoltre attivato il piano PEBA, con interventi per l’eliminazione di barriere architettoniche.

Per la grande opera del Parco della Pace sono state individuate le aree funzionali, con il nuovo polo cittadino della protezione civile, nuove aree sportive per rugby, canottaggio e tante altre discipline, gli orti urbani, percorsi di terra e di acqua, le aree parco giochi e grandi eventi, i parcheggi con 460 posti auto oltre all’area camper e un adeguato sistema di videosorveglianza. E’ allo studio il sistema di illuminazione che non era previsto.

La riqualificazione di Campo Marzo e di tutta zona che lo circonda, passa attraverso uno studio di prossima consegna che prevede la definizione di nuove funzioni, con l’obiettivo di far ritornare i vicentini in questa zona della città offrendo la possibilità di viverla in totale sicurezza.

Per quanto riguarda la realizzazione della nuova biblioteca Bertoliana all’ex tribunale, nei prossimi mesi sarà bandita la gara per lo studio di fattibilità, mentre sono in corso azioni per la definizione della completa copertura finanziaria.

Rispetto al verde urbano, un importante piano di ripiantumazione è stato messo in atto per sostituire centinaia di alberi giunti a fine vita ed è stata ottenuta la certificazione di qualità per i boschi urbani.

Sempre prioritaria, tra le opere pubbliche, è stata l’attività su scuole e impianti sportivi, con interventi di manutenzione straordinaria in molte decine di strutture. Rispetto ai servizi al cittadino, grazie alla stretta collaborazione con l’Ulss 8 Berica è stata inaugurata la nuova sede socio sanitaria con uno sportello amministrativo in viale Torino.

La cultura cittadina, particolarmente colpita dalle disposizioni anti Covid, ha comunque portato a termine importanti iniziative, come la rassegna degli Spettacoli classici al Teatro Olimpico, l’organizzazione di oltre 110 eventi estivi, in vari luoghi della città, con la partecipazione in sicurezza di quasi 8 mila persone.

I mancati introiti causati dalla chiusura del circuito museale sono stati recuperati attraverso il Ministero per i beni e le attività culturali, mentre proseguono i lavori per la riqualificazione di Palazzo Chiericati in vista del suo definitivo rilancio ed è stato avviato il progetto di sistemazione dell’auditorium Canneti e del tetto Teatro Olimpico.

Nel corso del 2020, malgrado il Covid, sono stati inoltre portati a termine nuovi concorsi e l’inserimento di nuovo personale in ruoli strategici per il funzionamento della macchina comunale.

Infine, il 2020 ha visto l’apposizione delle lapidi in memoria delle vittime e dei deportati della seconda Guerra mondiale nei luoghi dove avvennero i tragici fatti, il conferimento della cittadinanza onoraria al campione del mondo di calcio Paolo Rossi, l’impegno dell’amministrazione nell’organizzazione delle iniziative per la sua inaspettata scomparsa, che ha lasciato sgomenta la città, e l’avvio di un percorso per commemorarne degnamente la memoria.