Incontri divulgativi con studenti, numerose attività di formazione ed informazione a cura del Volontariato di Protezione civile ed un tavolo di confronto convocato dalla Prefettura, d’intesa con la Provincia, con tutti gli attori del Sistema provinciale. Queste le principali iniziative organizzate in provincia in occasione della “Settimana Nazionale della Protezione Civile”, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, da quest’anno, e prevista dal 13 al 20 ottobre.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della resilienza e della protezione civile, sulla riduzione dei rischi e sulla consapevolezza delle capacità operative e di intervento delle diverse articolazioni del Servizio Nazionale di protezione civile.
Durante questa settimana, le associazioni di protezione civile della provincia di Vicenza hanno organizzato numerose attività finalizzate a formare e informare sulle possibili situazioni di rischio e sulla risposta operativa della protezione civile, dedicate agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori, ai giovani ma anche a tutta la cittadinanza.
Nel pomeriggio del 15 ottobre scorso, peraltro, la Prefettura di Vicenza ha organizzato unitamente all’Ufficio Scolastico Territoriale, un incontro con una folta rappresentanza di studenti delle scuole superiori delle sette province del Veneto, costituenti espressione delle rispettive Consulte Provinciali Studentesche, proprio per mettere a conoscenza i ragazzi delle tipologie di rischio antropico e naturale che gli attori della protezione civile si trovano comunemente a fronteggiare, per spiegare loro il concetto di prevenzione non strutturale ed il rilievo della pianificazione di emergenza, e per fargli conoscere i luoghi di gestione dell’emergenza, ammettendoli alla visita della Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura.
Inoltre, la Prefettura, d’intesa con la Provincia di Vicenza ha convocato un tavolo di confronto, che si è svolto oggi pomeriggio, durante il quale si è dialogato sui principali obiettivi cui vuole tendere il sistema di protezione civile locale, con particolare attenzione al tema del coordinamento degli operatori nei diversi scenari di emergenza.
Il Prefetto Pietro Signoriello, in particolare, nel corso dell’incontro, dopo aver chiesto approfondimenti sullo stato dell’arte afferente la pianificazione provinciale di emergenza e quella dei comuni negli ambiti territoriali ottimali individuati in sede regionale, ha evidenziato per un verso la necessità di un più stretto contatto sia tra i vertici istituzionali che tra gli operatori della protezione civile a livello provinciale, e per un altro verso l’opportunità di forgiare moduli operativi di intervento di facile ed intuitivo impiego in emergenza. Allo scopo ha proposto al tavolo importanti prospettive di accordi che, nel pieno rispetto dei principi costituzionali di sussidiarietà e leale collaborazione e delle previsioni del Codice della Protezione Civile di cui al D.Lgs. 1/2018, possano portare allo sviluppo di valide forme di stabile cooperazione tra tutte le componenti del sistema di protezione civile, eliminando potenziali frammentazioni di azione con progetti incidenti sulla logistica dei luoghi di gestione dell’emergenza. La Prefettura, inoltre, intenderebbe portare avanti, quale ulteriore “buona pratica” sul piano operativo, la redazione attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, di specifici moduli di intervento congiunto tali da costituire una sorta di vademecum semplificato per gli operatori in grado di assicurare facilità e prontezza di consultazione circa le procedure da attuarsi a fronte delle emergenze prevedibili nel territorio della provincia di Vicenza.
Su tali aspetti seguiranno ulteriori momenti di incontro per la messa a punto delle fasi successive.
Nell’opinione del Prefetto, fatta propria dal tavolo di incontro, bisognerebbe pervenire alla costituzione di una sala operativa unificata di protezione civile individuabile quale “casa comune” di protezione civile per la gestione di tutte le tipologie di emergenze previste dall’art. 7 del Codice di Protezione Civile, che possa, peraltro, essere integrata fisicamente o quantomeno virtualmente, almeno con la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco e del SUEM 118.
Per il Delegato provinciale alla Protezione civile, Massimiliano Dandrea, “la protezione civile è un sistema coordinato e organizzato di uomini e mezzi, ma raramente ci sono momenti di confronto così ampi con gli operatori dell’emergenza. Si è quindi voluto organizzare, proprio nella Settimana Nazionale della Protezione Civile, un incontro che dovrà essere il primo di una serie coordinata e organizzata per tematiche specifiche”.
Il Presidente della Provincia, Francesco Rucco, aggiunge che “è fondamentale riuscire a creare un sistema di pronta risposta in caso calamità, integrando le professionalità dei volontari della protezione civile e le forze istituzionali. È solo attraverso un’azione di sistema che otterremo un intervento efficace, perché basato sulla collaborazione e il coordinamento di tutte le componenti sociali e istituzionali coinvolte.”