Zaia e Salvini rivendicano la proprietà del Veneto? La realtà delle cose è spesso molto semplice e i titoli dei quotidiani la riassumono efficacemente : “Il Veneto alla Lega!”.
Zaia e Salvini sembrano chiarire: “Il Veneto è nostro!”. Inizia così la lettera di Luca Fantò, Segretario provinciale PSI di Vicenza.
Quest’idea di possesso – continua Fantò -, chiaramente espressa dall’aggettivo, spiega altrettanto bene le ragioni di chi, nel rispetto della legge, si oppone alla possibilità di un terzo mandato all’attuale Presidente della Regione Veneto.
Il Veneto, come tutte le altre regioni italiane, non è un feudo medievale e soprattutto non
appartiene a nessuno fuorché ai cittadini che lo abitano e su cui esercitano la sovranità, sovranità che ha un limite nel rispetto della Costituzione.
Il PSI di Vicenza vede dunque con sfavore la possibilità che l’attuale Presidente della Giunta regionale veneta possa ripresentare la propria candidatura.
In ogni caso, noi socialisti dubitiamo che Luca Zaia, qualora il Governo riuscisse a trovare un “escamotage” per concedergli di ripresentare la propria candidatura, riuscirà ad ottenere il consenso necessario alla rielezione e siamo pronti a spiegare le nostre ragioni in campagna elettorale.
Luca Fantò
Segretario provinciale PSI di Vicenza