Il veronese Marco Dalla Bernardina succede al vicentino Eugenio Calearo Ciman come presidente Giovani imprenditori Confindustria Veneto

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Marco Dalla Bernardina, presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Veneto
Marco Dalla Bernardina, presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Veneto

È il veronese Marco Dalla Bernardina, il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto. Eletto all’unanimità, grazie all’ampio consenso raccolto dalla sua candidatura, raccoglie il testimone da Eugenio Calearo Ciman, dopo la gestione del Presidente facente funzione Alex Saggia, che ha guidato il Gruppo negli ultimi mesi fino al rinnovo.

L’avvicendamento è avvenuto nella sede di Confindustria Veneto a Mestre con la tradizionale cerimonia del “testimone”: la consegna di un tondino in ferro, da custodire in azienda, simbolo del peso, dell’impegno e dell’onore che la carica comporta.

Classe 1984, Marco Dalla Bernardina entra nel 2003 nell’azienda di famiglia (Dalla Bernardina F.lli srl), con mansioni di segreteria e gestione dei clienti. Nel 2005 assume il ruolo di responsabile delle risorse umane e della sicurezza. Negli anni l’azienda cresce diversificando i propri asset. Oggi il Gruppo HDB è attivo nel settore petrolifero, nella costruzione, sviluppo e gestione di aree di servizio stradali integrate, nel ramo alberghiero e vitivinicolo con il DB Hotel Airport & Congress e l’azienda agricola Famiglia Dalla Bernardina. Dal 2014 assume il ruolo di Direttore delle risorse umane per la Dalla Bernardina F.lli e il ruolo di delegato alla sicurezza per tutto il gruppo HDB. Dal 2019 diventa dirigente della società “Dalla Bernardina F.lli srl”.

A livello confindustriale, Marco Dalla Bernardina entra nel Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Verona nel 2010. Dal Luglio 2018 è stato Consigliere per il Comitato provinciale della Piccola Industria di Confindustria Verona fino al 2019 quando viene eletto Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.

Ha militato nella massima serie di Football Americano, indossando anche la maglia della nazionale italiana. Una passione, una scuola di vita, che gli ha insegnato il valore della squadra, del sacrifico condiviso, della capacità di stringere i denti e di spostare l’asticella sempre un po’ più in là, di non mollare di fronte alle difficoltà del campo di gioco e della vita.

«Ringrazio i colleghi per la fiducia riposta ed Eugenio Calearo Ciman per l’eccellente lavoro svolto in questi quattro anni nei quali ha saputo costruire un Gruppo regionale forte e coeso, caratteristiche indispensabili per affrontare le sfide che attendono l’impresa e la società nel prossimo futuro – ha affermato il neo Presidente Marco Dalla Bernardina – È necessario fare squadra e lavorare tutti assieme con forza e convinzione, poiché come giovani abbiamo la delega per costruire il futuro di questo Paese, promuovendo la cultura d’impresa, la sostenibilità e la legalità. È il momento di orientare i nostri sforzi verso il bene comune, intensificare il dialogo tra i Gruppi territoriali dei G.I. per fare sintesi su proposte condivise e visionarie. Puntare su ciò che accomuna regioni diverse, confrontandoci e trovando un comune denominatore sovraregionale che unisca tutto il Nordest.»

Dalla Bernardina ha chiari alcuni obiettivi per il prossimo triennio, ovviamente alcuni legati alla grande opportunità del PNRR. Sul fronte interno valorizzare il senso di appartenenza ai Giovani Imprenditori, fatto di condivisione, rispetto, responsabilità e audacia e rafforzare il networking tra imprese e stakeholder anche di territori e settori diversi.

Cita poi una frase del filosofo Eric Hoffer per sintetizzare la mission che intende dare al Gruppo G.I. veneto sul tema delle competenze: “In un’epoca di cambiamenti drastici, quelli che apprendono erediteranno il futuro. Coloro che hanno smesso di apprendere si troveranno splendidamente equipaggiati per confrontarsi con un mondo che non esiste più”.

«La pandemia – conclude Marco Dalla Bernardina – ha messo in luce molti ritardi che ci toccano da vicino, a partire dal tema della formazione e dell’orientamento al lavoro, fino ad arrivare al gender gap e al passaggio generazionale. Per questo intendo sviluppare percorsi di formazione personale e imprenditoriale per G.I. e mettere al centro l’education, la formazione tecnica e lo sviluppo degli ITS, che, in Veneto sono di eccellente qualità ma ancora troppo pochi. Startup e digitalizzazione saranno le altre due parole chiave dei prossimi tre anni. La rivoluzione digitale è destinata a fare un salto quantico nel prossimo futuro anche grazie alle risorse del PNRR. I Giovani Imprenditori sono digitali per nascita e per vocazione, perciò non si sottrarranno di certo alla sfida».