Il vicentino Giorgio Campagnolo nominato Cavaliere del Lavoro. Le felicitazioni di Zaia

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25 nuovi cavalieri del lavoro, tra loro un vicentino

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato oggi 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, onorificenza istituita nel 1901 che viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.

I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d’impresa, alla crescita economica e sociale e all’innovazione. Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell’onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance. Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 610.

Tra i Cavalieri del Lavoro nominati oggi c’è anche il vicentino Giorgio Campagnolo, classe 1936, presidente dell’azienda F.lli Campagnolo di Romano d’Ezzelino, avviata dalla madre ancora nel 1948 come attività ambulante per la vendita di filati e oggi nome di punta del settore tessile-abbigliamento, con 1100 dipendenti.

A Giorgio Campagnolo sono arrivale le felicitazioni anche del presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Congratulazioni vivissime a Giorgio Campagnolo, insignito oggi della prestigiosa onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La nomina del Quirinale riconosce non solo il valore di un imprenditore di visione e successo ma premia anche una storia veneta, fatta di passione e impegno familiare, cominciata con il contatto col pubblico nei paesi del Vicentino e proseguita scalando i vertici internazionali della produzione dell’abbigliamento sportivo”.