Il Vicenza una stecca dietro l’altra e i tifosi iniziano ad arrabbiarsi sul serio

218
Il Menti
Il Menti

E’ un Vicenza che non segna e che subisce goal sempre. Davvero un brutto avvio di stagione per il glorioso club berico che il prossimo anno festeggia il 120esimo compleanno. Tanto che le quote ai 20Bet Italia lo danno per sfavorito al prossimo incontro in terra cosentina domenica 12 settembre (fischio d’inizio alle ore 16.15) E non potrebbe essere altrimenti dato che la partenza dei biancorossi è stata da incubo. 

Andiamo a ripercorrere le gare sin qui disputate dagli uomini agli ordini di Domenico Di Carlo. Nell’ultimo mese il Vicenza affronta quattro squadre sulla carte più forti dell’11 del presidente Stefano Rosso. E l’esordio il 7 agosto era stato piuttosto buono: sconfitto per 3 a 1 da Sassuolo, il primo tempo era stato molto equilibrato finendo appunto 1 a 1 con il Sassuolo che ha fatto sentire la propria maggiore caratura solo nella ripresa. 

Altra squadra di serie A il Lanerossi l’ha affrontata il giorno di Ferragosto. Un Empoli che aveva già fatto notare la propria caratura vista poi all’Allianz Stadium con la vittoria contro la Juventus. Quella gara, valevole per il primo turno di Coppa Italia finì 4 a 2 con una partenza fulminante dei padroni di casa che mettevano a segno tre goal nei primi 37 minuti, ma poi un Vicenza che alla fine del primo tempo con Dalmonte e nella ripresa con Lanzafame si rifaceva sotto, arrendendosi solo all’87esimo su goal di Crociata. Quello fu a detta di molti il miglior Vicenza sin qui visto. 

Anche perchè una settimana dopo il Vicenza incontra i cugini del Cittadella in quello che è quasi un classico della serie B. Ed i granata della città murata vincono facile con un goal di Domenico Frare al 53esimo che corona una dominanza di gioco su tutti gli indicatori: padroni di casa col 54% di possesso palla,  pari il numero di fuorigioco e 9 calci d’angolo a 2 e tiri in porta 15 a 6. 

I padroni del Menti si fanno mettere sotto anche dal Frosinone che segna 2 goal entrambi nel secondo tempo con Camillo Ciano al 48esimo e Raffaele Maiello su rigore a 10 minuti dal triplice fischio. Quello che si è visto in quell’occasione è un Vicenza arrendevole capace di solo 10 tiri in porta e 3 calci d’angolo  contro i 21 tiri in porta e 13 calci d’angolo per il Frosinone. Com’è finita a Cposenza? Peggio che andare di notte: perso 2 a 1. Con il Pisa in casa l’ultimo appello. Se continuerà a raccogliere sconfitte evidentemente per la società occorrerà correre ai ripari pesantemente. C’è già la base dei tifosi in subbuglio: ieri srotolato uno striscione con una frase laconica: “Vergognatevi tutti”.