Il gruppo consiliare “Civici con Possamai” lancia un appello al Governo per riportare in Italia Ilaria Salis, sottraendola a condizione carcerarie inumane e incivili in Ungheria.
“Ci uniamo ai numerosi accorati appelli di queste ultime settimane – evidenziano Elia Pizzolato, Massimo Bardin e Benedetta Ghiotto -: è inaccettabile anche la condizione in cui è stata condotta in aula la donna in data 29 gennaio 2024, incatenata, con le manette ai polsi e i ceppi ai piedi.
Ilaria Salis – proseguono in consiglieri – è stata arrestata a Budapest l’11 febbraio 2023, mentre manifestava contro l’Honor Day che ogni anno celebra le SS e i soldati nazisti e che raccoglie movimenti neonazisti da tutta Europa.
L’insegnante italiana è in prigione da allora in condizioni degradanti, notizie che vengono riportate dai suoi avvocati, con episodi di violazione dei diritti umani come la negazione di contatti con l’esterno, la mancata traduzione degli atti processuali ed interrogatori senza difensore e senza interprete.
Chiederemo, come è già stato fatto in altri Comuni, tramite un Ordine del Giorno – concludono i 3 consiglieri comunali – che tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza si uniscano per chiedere al Governo di agire subito, mettendo al centro della sua agenda diplomatica la situazione giuridica e carceraria di questa nostra concittadina che merita una giustizia equa in un contesto democratico e civile”.
