Illuminazione pubblica a Vicenza, Rolando (PD): domanda d’attualità su ripristino servizio

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Giovanni Rolando consigliere di opposizione del Partito Democratico di Vicenza
Giovanni Rolando consigliere di opposizione del Partito Democratico di Vicenza

“Da segnalazioni giunte dai cittadini residenti, come da sopralluogo effettuato questa notte dal sottoscritto, risultavano spenti i lampioni in Viale Risorgimento Nazionale. E in Viale Mazzini. In Via Vespucci poi, nonostante le firme dei residenti per ottenere da Aim l’illuminazione del controviale attraverso l’installazione di 5 punti luce lungo tutto il popoloso condominio de “La Bissa”, continua a permanere il buio notturno più fitto. Mettendo a rischio e pericolo tutti i pedoni che accedono o fuoriescono dalle loro abitazioni”. Ad affermarlo in una nota il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Giovanni Rolando (PD), che è anche membro della commissione “Servizi alla Popolazione” e che su questo tema ha presentato una domanda d’attualità.

“Contiamo fiduciosi che il Comune, con la nuova società spin off del Gruppo Gemmo per la gestione della pubblica illuminazione, vorrà provvedere al più presto alla bisogna per i cittadini contribuenti” prosegue Rolando. “Premesso che: in data 9 febbraio 2021 veniva presentata al sindaco l’Interrogazione consigliare avente per titolo: “ Nuova luce alla città- Indispensabile l’ammodernamento del sistema di Illuminazione Pubblica”; in tale atto di natura ispettiva di alcuni consiglieri si evidenziava che la società Amcps Valore Città del Comune di Vicenza si era nel frattempo costituita “in house”, con l’affidamento ad essa di diversi servizi pubblici ad “esclusione del servizio di gestione della Pubblica Illuminazione”;
Già in precedenza il Consiglio comunale su iniziativa della mozione “per un ammodernamento complessivo della P.I. basato su tecnologia a basso consumo energetico per la migliore e completa illuminazione e sicurezza di tutta la città centro storico e tutti i quartieri”, mozione sottoscritta e presentata dai consiglieri di opposizione, veniva votata favorevolmente a stragrande maggioranza da 28 consiglieri presenti. Appreso e verificato – prosegue ancora il consigliere di opposizione – dagli organi d’informazione cartacei, televisivi, giornali on line, dai social media, che sabato 4 settembre 2021, è esplosa una polemica pubblica con al centro l’Amministrazione in tema di erogazione della pubblica illuminazione, che in sintesi riporta i seguenti titoli : “Mezza città al buio. Per due sere” (GdV). “Sessanta guasti all’illuminazione pubblica. Bufera sulle strade al buio” (Corriere del Veneto). VicenzaPiù, etc . Con numerose segnalazioni di cittadini infuriati per il buio…E con l’assicurazione virgolettata dell’assessore di competenza che “il tutto si risolve in tempi rapidi” ; Si presenta la seguente

DOMANDA d’ATTUALITA’ a risposta verbale in Aula del prossimo Consiglio comunale, già convocato per il giorno 9 settembre prossimo, per chiedere al Sindaco, responsabile della sicurezza dei cittadini e/o all’assessorato di competenza :
– Se erano già stati redatti e predisposti da AIM, e o da altri soggetti, precedenti progetti per l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica e in che data, e con quali esiti e condizioni (tempi di proroga del servizio, costi annui di gestione,…), rispetto alla società spin-off (derivata) del Gruppo Gemmo di Thiene, la City Green Light citata negli articoli su menzionati;
– Se il ripristino del servizio regolare di illuminazione pubblica a Vicenza contempla, e in che tempi, tutte le aree e strade e piazze e marciapiedi, comprese quelle vie, viali, marciapiedi, piazzette oggi e da tempo risultanti ancora al buio, prive di impianti”.