Imbrattate sedi Cgil, Agenzia Entrate e Uil di Vicenza: slogan spray No Vax e contro il segretario Landini

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Sedi Cgil imbrattate no vax vicenza ottobre 2022

Vandali in azione nella notte contro le sedi Cgil di Vicenza, Agenzia delle Entrate e Uil con muri, finestre e porte imbrattate con slogan No Vax e contro il segretario generale del sindacato, Maurizio Landini. Tracciato con vernice spray anche l’ormai immancabile simbolo della W rossa racchiusa nel cerchio.

“Il vero virus è il nazicomunismo sanitario e climatico”, “Cgil chiese obbligo vax perché nazista”, “Obbligo vax strupro diritti” e “Landini Nazista”, le frasi vergate con le bombolette.

Una circostanza che si ripete in Veneto come in altri parti dell’Italia e che avevano già riportato da queste pagine, a giugno scorso sempre contro la Cgil (leggi qui), o a settembre nei confronti delle sedi di Sinistra Italiana e Partito socialista (leggi qui) sempre a Vicenza. Ma l’elenco di questo genere di azioni è piuttosto lungo come vari sono i “bersagli”, che non hanno risparmiato neanche il governatore Zaia (leggi qui), ad aprile scorso.

“Questa notte – commenta amareggiato il segretario generale Cgil di Vicenza, Giampaolo Zanni – tre sedi di Vicenza della Cgil sono state imbrattate da alcuni sconosciuti. IN particolare i vandali hanno imbrattato i muri, le porte e le vetrine degli uffici dove sono presenti i servizi fiscali e il patronato Inca, che lavorano per tutelare lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini.

Le scritte infamano ed attaccano la Cgil e la persona del suo Segretario Generale.

Sedi Cgil imbrattate no vax vicenza ottobre 2022

Condanniamo quanti scelgono di esprimere le proprie opinioni in forme violente ed intimidatorie – dichiara il segretario Zanni -, e come abbiamo fatto durante il regime fascista, quando le nostre sedi erano oggetto di attacchi e devastazioni, non ci lasceremo intimidire e proseguiremo la nostra azione sindacale non violenta e democratica”.

Le sedi colpite sono quelle Cgil, Caaf e Inca di via Maganza e via Vaccari.